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La carenza globale di chip di memoria si aggrava, con un conseguente aumento vertiginoso dei prezzi. Questa volta a lanciare l'allarme è Transcend, produttore e distributore taiwanese di SSD e altri prodotti basati su memoria flash. L'azienda ha ammesso di non ricevere nuove forniture di chip di memoria flash NAND da almeno ottobre, periodo in cui i prezzi hanno iniziato a salire bruscamente.
Il dipartimento vendite di Transcend per il Sud-Est asiatico ha recentemente inviato una comunicazione ai clienti, informandoli che i suoi fornitori di memoria NAND, Samsung e SanDisk, hanno ulteriormente posticipato l'ultima spedizione programmata. Di conseguenza, l'azienda ha "ridotto significativamente la distribuzione di chip nel quarto trimestre", sottolineando di "non aver ricevuto nuove consegne di chip da ottobre".
Le ragioni di questi problemi, secondo Transcend, sono le stesse evidenziate da altri operatori del mercato:
"Attualmente, il mercato sta vivendo una grave carenza sia di DRAM (DDR4/DDR5) che di memoria flash NAND (per SSD, SD e microSD). La situazione è peggiorata nel quarto trimestre a causa dell'aumento della domanda da parte dei grandi operatori di data center e hyperscaler, dovuto ai piani di espansione dei principali fornitori di servizi cloud. Tutti i principali produttori di chip hanno dato la priorità alle spedizioni per questi clienti, il che ha portato a un aumento dei prezzi e a un'offerta molto limitata. Solo la scorsa settimana siamo stati informati di un aumento dei prezzi del 50-100%. La tendenza all'aumento dei prezzi continua a un ritmo rapido e con una crescita anomala".
Le previsioni non sono rosee: si prevede che la situazione non cambierà nei prossimi tre-cinque mesi. Di conseguenza, la produzione Transcend con memoria flash NAND (inclusi SSD, schede SD e unità flash, ma non solo) ne risentirà ulteriormente nel quarto trimestre. I tempi di consegna degli ordini aumenteranno e i prezzi saranno significativamente più alti rispetto al terzo trimestre e ai periodi precedenti.
Alcuni esperti ritengono che la crisi del mercato delle memorie persisterà per tutto il 2026, mentre altri prevedono che si protrarrà fino al 2028. I principali fornitori come Samsung e SK hynix non si affrettano ad aumentare la produzione per evitare di innescare un'eccessiva offerta sul mercato. Samsung, inoltre, non è riuscita a prendere una decisione sui prezzi della memoria nemmeno per i propri prodotti. Raspberry Pi ha aumentato i prezzi e Framework ha rimosso i moduli di memoria dal suo negozio online. Considerando le tendenze attuali, le tempistiche indicate da Transcend (tre-cinque mesi) sembrano eccessivamente ottimistiche.
Ci sono già segnali di un calo del 50% su base annua delle vendite di schede madri per chi preferisce assemblare il PC da solo: in attesa di prezzi più ragionevoli per i componenti, i giocatori stanno rimandando l'aggiornamento delle macchine. Lo stesso destino potrebbe attendere il mercato dei processori.
La situazione attuale del mercato dei chip di memoria NAND è complessa e multifattoriale. L'aumento della domanda da parte dei data center e dei servizi cloud, unito alla cautela dei produttori nell'espandere la produzione, sta creando una tempesta perfetta che si traduce in prezzi elevati e scarsità di offerta. Le conseguenze si fanno sentire su tutta la filiera, dai produttori di dispositivi ai consumatori finali, con possibili impatti negativi sulle vendite di PC, smartphone e altri dispositivi elettronici.
È fondamentale monitorare attentamente l'evoluzione della situazione nei prossimi mesi per valutare l'impatto reale sul mercato e individuare possibili strategie per mitigare gli effetti negativi di questa crisi.
