Prima di procedere
DJI ha presentato la seconda generazione del suo drone selfie, il Neo 2, progettato per catturare automaticamente riprese del suo proprietario. Questa nuova versione, sebbene più costosa del modello precedente, introduce una serie di funzionalità avanzate che mancavano nell'originale, tra cui il controllo tramite gesti e la capacità di evitare attivamente gli ostacoli. Il DJI Neo 2 è leggermente più grande del suo predecessore e pesa 151 grammi, un aumento di 16 grammi giustificato dalle funzionalità ampliate e dalla batteria più capiente.
Il sistema di rilevamento ostacoli del Neo 2 utilizza un sensore LiDAR frontale e sensori infrarossi rivolti verso il basso per identificare ed evitare pericoli quando il drone segue il soggetto in modalità di volo frontale o laterale. Mantiene le protezioni integrate che coprono interamente le quattro eliche, ma ora offre maggiore sicurezza nella scelta del luogo di volo. La velocità massima di inseguimento è stata incrementata a 12 m/s (circa 43 km/h), superando significativamente la velocità del Neo originale, anche dopo l'aggiornamento del firmware di novembre che l'aveva portata a circa 29 km/h. Il Neo 2 gestisce meglio anche le condizioni di volo non ottimali, resistendo a venti fino a 10,5 m/s, a differenza del modello precedente che, secondo i test, poteva risultare difficile da controllare in presenza di vento e tendeva a deviare.
Il Neo 2 è pensato principalmente per la registrazione autonoma di video coinvolgenti. Oltre al supporto per il radiocomando DJI RC-N3, i controller di movimento e gli occhiali Goggles N3, la nuova versione integra il controllo tramite gesti. È possibile regolare la posizione e la distanza del drone con il movimento delle mani mentre si trova nelle vicinanze. DJI ha aggiunto un piccolo schermo che indica la modalità corrente, sostituendo il sistema di illustrazioni e indicatori LED presente nel modello originale.
La batteria potenziata da 1606 mAh estende il tempo di volo del Neo 2 a 19 minuti, mentre la memoria interna è stata portata a 49 GB rispetto ai 22 GB precedenti. La fotocamera del drone utilizza ora un gimbal a due assi per una maggiore stabilità. Pur mantenendo lo stesso sensore da mezzo pollice del modello precedente, la fotocamera offre un angolo di visione più ampio e può registrare video in 4K fino a 60 fps, o fino a 100 fps in modalità manuale. Grazie a questi miglioramenti, il Neo 2 si presenta come un'alternativa più interessante e accessibile a modelli come l'HoverAir X1. Tuttavia, come lo stabilizzatore per smartphone DJI Osmo Mobile 8, il nuovo drone è venduto esclusivamente in Cina, con prezzi a partire da 1499 yuan (circa 211 dollari), circa 28 dollari in più rispetto al modello originale. DJI offre anche il Neo 2 in bundle con batterie aggiuntive e un caricatore multiplo a circa 282 dollari, oppure con il joystick di controllo del movimento e gli occhiali Goggles N3 a circa 521 dollari.
