Prima di procedere
Gli utenti di Google Home hanno scoperto un metodo ingegnoso per assaporare in anteprima le nuove voci di Gemini, l'assistente vocale basato su modelli linguistici avanzati di Google. Sebbene la distribuzione ufficiale di Gemini for Home sia ancora limitata, un utente su Reddit ha condiviso una procedura che permette di attivare immediatamente le nuove voci all'interno dell'app Google Home, senza però abilitare l'assistente vero e proprio. Questa scoperta, risalente al 01 Dicembre 2025, sta generando grande interesse tra gli appassionati di tecnologia e i possessori di dispositivi smart home.
La procedura, descritta dall'utente u/Siciliano777, è sorprendentemente semplice. Basta inserire l'indirizzo googlehome://assistant/voice/setup nel browser di uno smartphone Android o iOS. Su Chrome, è importante selezionare la seconda opzione proposta dal browser per evitare una semplice ricerca web. Dopo aver confermato con "Continua" al messaggio "Vuoi continuare su Home?", l'app Google Home si aprirà automaticamente, avviando il flusso di configurazione delle voci di Gemini for Home.
Durante il processo di configurazione, vengono presentati alcuni esempi di utilizzo di Gemini, come il brainstorming rapido, l'organizzazione delle attività quotidiane e il controllo avanzato dei dispositivi domestici. Viene inoltre menzionata la funzione di abbonamento Google Home Premium, che offre funzionalità aggiuntive come il monitoraggio della casa. Tuttavia, è importante notare che l'attivazione completa di Gemini for Home sostituirebbe permanentemente Google Assistant, come specificato nella schermata "Upgrade".
La parte più interessante di questa procedura è la possibilità di scegliere tra dieci nuove voci "naturali", caratterizzate da cadenze e intonazioni più realistiche. Le opzioni includono nomi evocativi come Amaryllis (voce brillante e alta), Bloom (calma e di media altezza), Calathea (accento australiano), Croton (profonda e più scura), Fern (calda e più alta), Magnolia (calma e profonda), Oxalis (brillante e di gamma media), Pothos (coinvolgente), Violet (accento britannico) e Yarrow (calda e profonda). Dopo aver selezionato la voce preferita, è possibile configurare il filtraggio delle risposte e l'accesso vocale alla cronologia delle videocamere supportate.
È fondamentale sottolineare che questa procedura modifica esclusivamente la voce dell'assistente, senza attivare Gemini for Home. L'identità dell'assistente rimane invariata, come confermato dalla risposta "Sono il tuo Assistente Google. Come posso esserti utile?" al comando vocale "Hey Google, chi sei?". Inoltre, nelle impostazioni dell'app continua a comparire la dicitura "Google Assistant" e non "Gemini". Per cambiare nuovamente la voce, è sufficiente ripetere la procedura inserendo l'indirizzo googlehome://assistant/voice/setup nel browser.
Nonostante l'entusiasmo suscitato da questa scoperta, alcuni utenti in Italia segnalano che la procedura potrebbe non funzionare nel loro paese, almeno per il momento. Tuttavia, la possibilità di sperimentare le nuove voci di Gemini rappresenta un'anteprima interessante di ciò che potrebbe offrire il futuro assistente vocale di Google. L'azienda di Mountain View continua a investire nello sviluppo di modelli linguistici avanzati, come dimostra la recente presentazione di Gemini 1.5 Pro, un modello multimodale in grado di elaborare una quantità di informazioni senza precedenti.
L'evoluzione degli assistenti vocali come Google Assistant e Gemini è destinata a trasformare il modo in cui interagiamo con la tecnologia, rendendo le nostre case sempre più intelligenti e connesse. La possibilità di personalizzare la voce dell'assistente è un passo importante in questa direzione, offrendo un'esperienza più coinvolgente e naturale.
