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L'India compie un passo significativo verso l'autosufficienza tecnologica con la presentazione del processore DHRUV64 (Vega AS2161), sviluppato dal Centro di sviluppo di calcolo avanzato (C-DAC), un'organizzazione di ricerca e sviluppo leader nel paese. Questo chip, interamente progettato in India, rappresenta un traguardo importante per l'industria tecnologica nazionale.
Il DHRUV64 integra due core di calcolo con architettura RISC-V (set di istruzioni RV64IMAFD), operando a una frequenza di clock massima di 1 GHz. La sua architettura include cache L1 e L2 configurabili, un'unità di gestione della memoria (MMU), un controller di interrupt a livello di piattaforma (fino a 127 interrupt) e un'interfaccia esterna compatibile con AXI4/ACE.
Questo processore utilizza un'architettura Harvard, che prevede memorie separate per istruzioni e dati, ottimizzando l'esecuzione. Supporta inoltre algoritmi avanzati di branch prediction (BTB, BHT, RAS) e interrupt vettoriali. Il DHRUV64 è prodotto con tecnologia a 28 nm e, sebbene il TDP (Thermal Design Power) non sia stato specificato, è progettato per essere compatibile con Linux. Le possibili applicazioni del processore includono infrastrutture 5G, sistemi automobilistici, elettronica di consumo, piattaforme di automazione industriale e Internet delle cose (IoT).
"Il lancio di DHRUV64 segna una pietra miliare nello sviluppo di un ecosistema di processori autosufficiente in India. L'uso di un'architettura aperta elimina i costi di licenza, promuovendo l'adozione a lungo termine del processore in vari settori", hanno dichiarato le autorità locali. Questa affermazione sottolinea l'importanza strategica del DHRUV64 per l'indipendenza tecnologica dell'India e la sua capacità di competere nel mercato globale dei semiconduttori.
Oltre al DHRUV64, il C-DAC ha rivelato piani per ulteriori sviluppi di processori basati su RISC-V. Sono in preparazione le soluzioni DHANUSH64 e DHANUSH64+, entrambe in formato "system on a chip" (SoC). Questi chip avranno quattro core di calcolo con frequenze massime rispettivamente di 1.2 GHz e 2.0 GHz. Il DHANUSH64 utilizzerà un processo produttivo a 28 nm, mentre il DHANUSH64+ sarà realizzato con tecnologie a 14 nm o 16 nm, offrendo prestazioni superiori e maggiore efficienza energetica.
L'iniziativa del C-DAC si inserisce in un contesto globale di crescente interesse verso l'architettura RISC-V, un'alternativa open-source alle architetture proprietarie come ARM e x86. La flessibilità e l'assenza di royalty rendono RISC-V particolarmente attraente per aziende e nazioni che desiderano sviluppare soluzioni hardware personalizzate e ridurre la dipendenza da fornitori esterni. Con il DHRUV64 e i futuri processori DHANUSH, l'India si posiziona come un attore chiave nell'adozione e nello sviluppo di tecnologie RISC-V, aprendo nuove opportunità per l'innovazione e la crescita economica.
Il lancio del DHRUV64 non è solo un successo tecnologico, ma anche un simbolo dell'ambizione dell'India di diventare una potenza nel settore dei semiconduttori. Questo processore, progettato e prodotto interamente in India, dimostra la capacità del paese di innovare e competere a livello globale, aprendo la strada a future collaborazioni e sviluppi nel campo dell'elettronica e dell'informatica.
