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Amazon sfida Starlink: lanciati i primi 27 satelliti del Project Kuiper per internet globale
Amazon ha ufficialmente compiuto un passo decisivo nella corsa allo spazio e alla connettività globale con il lancio dei suoi primi 27 satelliti del Project Kuiper, una mega-costellazione destinata a fornire internet satellitare a banda larga a livello planetario. La notizia è stata diffusa da Reuters e confermata da fonti interne all’azienda.
Il lancio è avvenuto con un razzo Atlas V fornito dalla United Launch Alliance (ULA), partner storico per le missioni spaziali USA, dal sito di lancio Cape Canaveral, in Florida. Si tratta della prima missione tecnica del progetto, che servirà a testare le prestazioni dei satelliti in orbita e i sistemi a terra.
Un progetto da 10 miliardi di dollari e oltre 3.000 satelliti
Il Project Kuiper prevede la messa in orbita di 3.236 satelliti in orbita terrestre bassa (LEO, tra i 590 e i 630 km di altitudine), creando una rete globale in grado di offrire connessioni internet ad alta velocità e bassa latenza. L'investimento complessivo è stimato in circa 10 miliardi di dollari.
Amazon punta così a entrare in diretta concorrenza con
Starlink, la costellazione di SpaceX che ha già lanciato oltre 5.000 satelliti e serve più di 2 milioni di utenti nel mondo.
Tuttavia, Amazon intende distinguersi per qualità del servizio, infrastruttura tecnologica e integrazione con il proprio ecosistema cloud (AWS).
Internet ovunque: aree rurali, aziende e governi
Secondo i piani dell’azienda, il servizio sarà rivolto a:
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Consumatori privati, soprattutto in aree rurali o remote non coperte da reti terrestri;
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Imprese, che necessitano di connettività stabile e veloce in zone isolate;
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Clienti istituzionali e governi, con servizi mirati alla sicurezza, all’emergenza e alla comunicazione in situazioni critiche.
Amazon ha promesso di iniziare la fornitura commerciale entro la fine del 2025, dopo un’ulteriore fase di test e lancio operativo. L’obiettivo a lungo termine è garantire connettività affidabile e a basso costo a centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
Origini del progetto e strategia futura
Il Project Kuiper è stato annunciato pubblicamente nel 2019, ma è stato preparato in silenzio con lo sviluppo di infrastrutture, stazioni terrestri, terminali utente e data center.
Amazon ha anche ottenuto il via libera dalla Federal Communications Commission (FCC) per il lancio dei satelliti, con la condizione che almeno la metà della costellazione sia operativa entro il 2026.
Il CEO di ULA, Tory Bruno, ha dichiarato che sono previste fino a cinque missioni aggiuntive nei prossimi mesi per portare avanti lo spiegamento progressivo della rete.
Impatto economico e geopolitico
L’iniziativa non è solo un progetto tecnologico: ha forti implicazioni economiche e strategiche.
Amazon entra in un mercato in forte crescita, quello dell’internet via satellite, valutato in decine di miliardi di dollari nei prossimi anni, con applicazioni nei settori dell’istruzione, sanità, agricoltura, difesa e logistica.
Inoltre, con Kuiper, Amazon potrà ampliare la portata globale di Amazon Web Services (AWS) e rafforzare la sua indipendenza infrastrutturale, proponendosi anche come fornitore alternativo per governi e aziende in cerca di soluzioni non legate a SpaceX/Starlink.
