Allo Stadio Olimpico di Roma, il Bologna ha realizzato un'impresa memorabile conquistando la Coppa Italia con una vittoria di misura ai danni del Milan. L'unico gol dell'incontro è stato segnato al secondo tempo dal giovane talento Ndoye, che ha saputo capitalizzare un'opportunità importante, regalando ai rossoblù un trionfo storico.

La formazione milanese, guidata con ambizione da Sergio Conceicao, aveva deciso di puntare sul centravanti Jovic per affrontare una partita così cruciale. Un'idea forse azzardata, considerando la recente doppietta di Gimenez contro il Bologna nel match di campionato. Tuttavia, Conceicao ha scelto di tenerlo in panchina, scommettendo su una strategia diversa. In difesa, il Milan si è presentato compatto con il trio formato da Tomori, Gabbia e Pavlovic, mentre a centrocampo ha dato fiducia a Fofana. Sulle fasce, il dinamismo di Leao e Pulisic doveva garantire spinta e geometrie offensive.

Dall'altra parte, il Bologna, sotto la guida esperta di Vincenzo Italiano, ha schierato con astuzia i rientranti Holm in difesa e Ndoye in avanti. La presenza di Orsolini e Castro nel reparto offensivo ha dato concretezza e fantasia al gioco dei rossoblù. Il tecnico Italiano aveva lasciato qualche dubbio sulla presenza di Castro fino alla vigilia, ma la scelta di farlo partire titolare si è rivelata vincente. In panchina, il talento del giovane Odgaard è rimasto un'opzione non sfruttata.

La partita è stata combattuta dal primo all'ultimo minuto, con entrambe le squadre desiderose di aggiudicarsi il titolo. Il Milan ha cercato di imporre il suo gioco fin dai primi istanti, combinando possesso palla e rapide verticalizzazioni per sfruttare la velocità di Leao e Pulisic sulle fasce. Tuttavia, la difesa del Bologna non si è lasciata sorprendere. Forte della sua organizzazione e della compattezza, è riuscita a neutralizzare gli attacchi avversari, aspettando il momento giusto per colpire.

Ed è stato proprio Ndoye, con una giocata di grande classe, a segnare il gol decisivo. Dopo un'azione ben orchestrata dai suoi compagni di squadra, ha trovato il varco giusto per infilare la porta difesa dal portiere del Milan. Un gol che ha sancito la vittoria e ha fatto esplodere la gioia dei tifosi rossoblù sugli spalti, venuti in massa a sostenere la loro squadra in questa avventura emozionante.

Al fischio finale, i giocatori del Bologna hanno potuto alzare al cielo il trofeo, celebrando un successo che mancava da diversi anni. Per il Milan, invece, resta l'amarezza di non aver centrato l'obiettivo, ma anche la consapevolezza di aver disputato una buona stagione sotto la guida di Conceicao, che in poco tempo ha saputo portare nuova linfa e una chiara identità di gioco ai rossoneri.

La vittoria del Bologna in Coppa Italia rappresenta un traguardo significativo non solo per il club, ma anche per i tifosi che hanno sempre creduto nel progetto e nella qualità della squadra. Il successo alimenta speranze e aspettative per il futuro, con la certezza che, con il giusto impegno e determinazione, le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.