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Il 5 marzo, nei dintorni di Parigi, si respiravano giorni frizzanti dopo lo 0-1 del PSG maturato contro il Liverpool, grazie a una prodigiosa prestazione del portiere dei 'Reds', Alisson. In questa cornice, la critica si era abbattuta su Gianluigi Donnarumma, sottolineando la sua presunta incapacità di compiere miracoli tra i pali, trasformando in errore ogni mancato intervento straordinario. Ciononostante, già il semplice fatto di sfiorare il pallone sul gol decisivo del giovane talento Elliot era stato un gesto atletico notevole.
Ma, la narrazione attorno a Donnarumma è stata destinata a cambiare radicalmente nei successivi tre mesi. Il portiere, originario della Campania, si è reinventato completando una cavalcata straordinaria che lo ha visto culminare con il sollevamento della UEFA Champions League. Le sue prestazioni alla notte di Anfield, dove si è consacrato per la sua abilità nel parare rigori, e la vittoria contro l'Arsenal hanno messo a tacere anche i detrattori più accaniti. Improvvisamente, Gigio si trova nel panorama internazionale come uno dei favoriti alla corsa per il prossimo Pallone d'Oro.
Mentre le gesta di Donnarumma entusiasmano i tifosi di tutto il mondo, i piani alti del PSG si trovano in fermento con il tema scottante del rinnovo contrattuale. Infatti, sebbene il suo contratto arrivi a termine nel 2026, il club parigino sembra essersi accorto solo ora del peso potenziale del portiere come top player. L'agente Enzo Raiola è pronto a incontrare i dirigenti del club a Los Angeles per negoziare un accordo vantaggioso. Tuttavia, qualora le trattative non dovessero portare a un'intesa, si aprirebbe la caccia al gioiello azzurro. Tra i club interessati figura anche la Juventus, sebbene il suo ingaggio da 10 milioni di euro netti annui possa rappresentare un ostacolo non indifferente.
Nel frattempo, Donnarumma rimane concentrato sulle prossime sfide sportive a partire dall'incontro con l'Atletico Madrid nel contesto del Mondiale per Club, e si prepara per le sfide che lo attendono con la Nazionale Italiana. A proposito di nazionale, l'attuale scenario lo vede dialogare con il nuovo commissario tecnico, nel cui ruolo è recentemente subentrato Gennaro Gattuso, con cui Donnarumma aveva costruito un forte legame di stima e affetto durante il comune periodo al Milan quando proprio 'Ringhio' era l'allenatore.
Donnarumma, noto per il suo imponente fisico di 196 cm, ha dimostrato una crescita esponenziale nella sua tecnica, come si evince dalle straordinarie parate contro l'Arsenal. Ogni intervento rispecchia la sua capacità di non limitarsi mai a semplice opposizione, ma di attaccare la palla con determinazione, concludendo l'azione con tuffi avanti che tolgono il fiato ai tifosi.
Questo sviluppo ne ha incrementato il valore come goalie d'élite a livello mondiale, e ora il suo destino presenta nuovi entusiasmanti capitoli sia in campo che fuori, con le trattative di mercato tra Europa e oltre oceano che sembrano solo all'inizio. La traiettoria di Gigio è un racconto di rinascita e fame di vittorie, simbolo di come il talento possa sempre trovare la sua strada alla luce della ribalta.
