Prima di procedere
Simone Inzaghi ha dato il via alla sua entusiasmante avventura con l'Al-Hilal, iniziando con una vittoria nelle fasi iniziali del Mondiale per Club. La squadra saudita ha ottenuto un convincente successo per 2-0 contro il Pachuca, grazie ai gol di Salem Al Dawsari e Marcos Leonardo. Questo esordio trionfale ha assicurato all'Al-Hilal il passaggio agli ottavi di finale, dove affronterà una delle squadre più temibili al mondo, il Manchester City guidato da Pep Guardiola.
Per Inzaghi, che ha sofferto una sconfitta con la sua vecchia squadra, l'Inter, contro il City nella finale di Champions League del 2023, il confronto imminente porta con sé una certa nostalgia e un'opportunità di riscatto. "Affrontare Guardiola è sempre un piacere. È il migliore e continua a migliorarsi. Sono queste le partite che ci fanno crescere", ha dichiarato Inzaghi, evidenziando il suo entusiasmo per la sfida. Nonostante sia alla guida dell'Al-Hilal da poche settimane, l'allenatore ha già impresso il suo stile di gioco caratteristico: un approccio aggressivo sulle fasce e una messa a punto delle connessioni tra giocatori chiave come Cancelo e Malcolm.
Il percorso nel girone del torneo ha mostrato una squadra che sta crescendo sotto la mano di Inzaghi: due pareggi con Real Madrid e Salisburgo e la già menzionata vittoria sul Pachuca. Questo è solo l'inizio di un progetto ambizioso affidato all'allenatore dai dirigenti sauditi, volto a costruire una squadra di successo su scala internazionale. La rosa attuale vanta già giocatori di alto livello come Koulibaly, Mitrovic, Milinkovic Savic e Ruben Neves. Tuttavia, i desideri del club restano grandi: si vocifera l'imminente arrivo di Theo Hernandez, mentre l'obiettivo più ambizioso rimane Victor Osimhen, che continua a non accettare un'offerta mirabolante di 40 milioni di euro l'anno. E il sogno proibito del club è Lionel Messi.
Nel frattempo, l'obiettivo immediato dell'Al-Hilal è superare il City e avanzare nei quarti di finale, magari incontrando ancora una volta l'Inter, un incontro che potrebbe segnare il destino dell'intera competizione. Ruben Neves ha recentemente spronato il team con parole di incoraggiamento: "Dobbiamo giocare da squadra, come contro il Real. Il City è fortissimo, ma daremo tutto. Vedremo cosa succede".
In conclusione, il nuovo corso di Inzaghi all'Al-Hilal non ha solo portato una ventata di ottimismo, ma ha riacceso il sogno internazionale del club. Lungo questo cammino, la squadra cercherà di consolidare il proprio gioco e spingere la propria competitività verso nuove vette. Gli scontri che li attendono metteranno alla prova la loro resistenza e abilità, trasformandosi in una fonte di crescita e realizzazione per tutti i coinvolti.
