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Il Paris Saint-Germain ha ufficialmente iniziato la stagione di Champions League con una straordinaria vittoria per 4-0 contro l'Atalanta, dimostrando ancora una volta di essere una delle squadre più formidabili d'Europa. Uno dei protagonisti principali di questa brillante performance è stato Marcos Aoas Correa, più conosciuto semplicemente come Marquinhos. Capitano del PSG dal 2020, il difensore brasiliano continua a stupire con le sue capacità e la sua leadership sul campo.
Il match al Parco dei Principi è iniziato in modo esplosivo, e Marquinhos non ha perso tempo a lasciare il segno. Dopo appena tre minuti dall'inizio della partita, è stato lui ad aprire le marcature, lanciando il PSG verso un trionfo sicuro. Questo gol non è solo un altro punto a referto per il brasiliano, ma anche un ulteriore consolidamento del suo record personale. Con questa rete, infatti, Marquinhos è diventato il terzo difensore brasiliano a segnare almeno 10 gol in Champions League, unendosi a leggende come Roberto Carlos e Dani Alves, rispettivamente a quota 16 e 12 gol nella competizione.
Marquinhos arrivò a Parigi nel lontano 2013, acquistato dalla Roma per una cifra di 31,4 milioni di euro, un investimento che nel tempo si è rivelato decisamente oculato. Nel corso di dieci anni, il difensore 31enne non solo ha collezionato 494 presenze con la maglia del PSG, ma ha anche segnato 42 gol in tutte le competizioni. Questi numeri dimostrano non solo la sua longevità, ma anche la sua capacità di evolversi e adattarsi ai cambiamenti, diventando una figura centrale nella rosa parigina.
Il contributo di Marquinhos non si limita alla fase difensiva; il suo impatto si estende anche in attacco, dove spesso si trova al posto giusto nel momento giusto, risultando decisivo nelle situazioni da palla inattiva. La sua incisività sotto porta senza dover ricorrere ai rigori lo rende uno dei difensori più prolifici nella massima competizione europea per club dal suo debutto.
Questa combinazione di abilità difensive e capacità realizzativa rende Marquinhos un'arma inestimabile per il PSG, soprattutto in una competizione come la Champions League, dove ogni dettaglio può fare la differenza tra successo e fallimento. La sua presenza infonde sicurezza e ispira i compagni di squadra, consolidando il suo ruolo di leader all'interno dello spogliatoio.
Con la vittoria contro l'Atalanta, il PSG non solo ha iniziato nel migliore dei modi la difesa del titolo di campione in carica, ma ha anche lanciato un messaggio chiaro ai suoi avversari: la squadra è determinata, ben organizzata e guidata da un capitano che sa come trasformare la pressione in prestazioni esemplari.
