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I Mondiali FIFA 2026 si preannunciano come l'edizione più ricca della storia del calcio, con un montepremi complessivo da capogiro. Il Consiglio FIFA, riunitosi a Doha, in Qatar, ha deliberato uno stanziamento record di 620 milioni di euro da distribuire tra le squadre partecipanti, segnando un'era di prosperità senza precedenti per il calcio globale. Questa decisione epocale è giunta dopo il sorteggio finale, tenutosi il 5 dicembre 2025 a Washington DC, che ha acceso l'entusiasmo dei tifosi di tutto il mondo.
L'ammontare più consistente, pari a 560 milioni di euro, sarà destinato ai premi in denaro per le 48 nazionali qualificate, con un incremento del 50% rispetto all'edizione precedente. La squadra che si laureerà campione del mondo incasserà la cifra astronomica di 42,6 milioni di euro. La finalista sconfitta riceverà comunque un premio di consolazione di circa 28 milioni di euro, mentre la terza classificata potrà contare su 24 milioni di euro. Anche le squadre meno fortunate, eliminate nelle prime fasi del torneo, non andranno via a mani vuote, potendo beneficiare di un contributo di circa 7 milioni di euro.
Oltre ai premi in denaro, ogni nazionale qualificata riceverà un contributo di 1,2 milioni di euro per coprire le spese di preparazione, garantendo a tutte le Federazioni Membro Partecipanti un minimo di 9 milioni di euro per la sola partecipazione al torneo. Questo significa che la squadra vincitrice della Coppa del Mondo potrà portare a casa un bottino superiore a 50 milioni di euro, una cifra che potrebbe fare la differenza per lo sviluppo del calcio nel proprio paese.
Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha espresso grande soddisfazione per l'impatto economico che i Mondiali 2026 avranno sulla comunità calcistica mondiale: "La Coppa del Mondo FIFA 2026 sarà rivoluzionaria anche in termini di contributo finanziario alla comunità calcistica mondiale".
Per l'Italia, questa è un'opportunità da non perdere. Dopo le delusioni delle mancate qualificazioni alle ultime edizioni, la nazionale italiana dovrà dare il massimo per arrivare fino in fondo e conquistare il titolo mondiale, non solo per la gloria sportiva, ma anche per l'importante ritorno economico che ne deriverebbe. Con un premio così elevato in palio, la posta in gioco è altissima e la competizione si preannuncia più agguerrita che mai. L'appuntamento con la storia è fissato per il 2026, quando i migliori giocatori del mondo si daranno battaglia per alzare al cielo la coppa più ambita e portare a casa un premio da record.
Oltre all'aspetto puramente economico, è importante sottolineare l'impatto positivo che i Mondiali possono avere sullo sviluppo del calcio giovanile. I fondi distribuiti alle federazioni nazionali possono essere utilizzati per migliorare le infrastrutture, formare nuovi allenatori e promuovere il calcio di base, creando un circolo virtuoso che porterà benefici a lungo termine. In questo senso, i Mondiali 2026 rappresentano un'occasione unica per investire nel futuro del calcio e garantire che sempre più giovani abbiano la possibilità di realizzare il proprio sogno di diventare calciatori professionisti.
L'assegnazione dei Mondiali 2026 a Stati Uniti, Canada e Messico rappresenta una scelta strategica per la FIFA, che punta a espandere la popolarità del calcio in un mercato in forte crescita come quello nordamericano. L'evento rappresenta un'opportunità unica per promuovere il calcio a tutti i livelli e attirare nuovi investimenti, contribuendo a consolidare la sua posizione di sport più popolare al mondo. Con un montepremi così elevato e un'organizzazione impeccabile, i Mondiali 2026 si preannunciano come un evento indimenticabile, che lascerà un segno indelebile nella storia del calcio.
