Prima di procedere
La Sampdoria ha appena superato una stagione straordinariamente complessa, terminata con una drammatica salvezza che ha segnato un punto di svolta per il club. Tuttavia, non c'è tempo per rilassarsi, poiché il futuro della squadra è già in discussione. Con decisioni importanti sui riscatti di diversi giocatori, come Abiuso e Curto, che devono essere prese entro domani, la società deve muoversi con rapidità e determinazione. Il nome di Sibilli risuona tra i più probabili a rimanere con i blucerchiati, grazie a un'opzione di acquisto dal Bari fissata a 500 mila euro.
La drammatica retrocessione della scoperta stagione precedente aveva spinto la Sampdoria a riconsiderare la propria posizione e a concentrarsi su una rinascita radicale. Come raccontato dallo stesso Sibilli, a partire dalla discesa in Serie C, la squadra aveva toccato il fondo ma si era sollevata con grande spirito. La determinazione mostrata durante l'andata del playout al Ferraris, di fronte a ben 32 mila spettatori, e la performance esemplare in Campania hanno dimostrato un gruppo che è stato in grado di liberarsi dai fardelli mentali del passato. L'exploit della squadra è stato sostenuto anche da una forma fisica eccellente, che ha permesso ai giocatori di affrontare il prolungato stress della stagione.
Nondimeno, la prossima sfida è rifondare il gruppo. Molti elementi sono in scadenza o termineranno il loro prestito secco, tornando ai rispettivi club dal 1° luglio. Tra i nomi noti ci sono Yepes, Bereszynski, Borini, lo sfortunato Cragno, e Niang, per cui l'addio è ormai certo. La lista continua con Beruatto e il suo addio inacidito, Oudin, Veroli e Akinsanmiro, di proprietà dell'Inter.
Il tema dell'allenatore è altrettanto cruciale. L'operato di Evani e Lombardo, insieme a Gregucci, Invernizzi e Andrea Mancini, è stato fondamentale, non solo tecnicamente ma anche psicologicamente. La loro esperienza a livelli altissimi ha permesso ai giocatori di ritrovare la serenità perduta. La candidatura di Evani a nuovo allenatore della squadra è forte e supportata sia all'interno che all'esterno del club. Il presidente Manfredi deve però prendere una decisione rapidissima su questo fronte, accontentando anche la pressione del pubblico che spera in una conferma.
Intanto, c'è una squadra da ricostruire. Il mercato estivo di Serie B è ormai alle porte, e la Sampdoria deve prepararsi velocemente, considerando anche un ritiro e nuove strategie di acquisizione di giocatori. È stata una lezione dura, quella della retrocessione, e il club ha promesso di non ripetere gli errori passati. L'insistenza del presidente nel mantenere un controllo più serrato sulle decisioni dirigenziali piuttosto che delegarle si è dimostrata necessaria, specie alla luce dei risultati deludenti delle squadre giovanili e femminili.
Nonostante la stagione travagliata, il socio finanziatore asiatico ha garantito la prosecuzione dei contributi economici, un elemento positivo che conferisce stabilità e fiducia per il futuro. Gli investimenti, che finora sono stati superiori ai cento milioni, non hanno però ancora mostrato il rendimento sperato, e c'è la consapevolezza che per emergere nella prossima stagione servirà un approccio diverso.
Di vitale importanza sarà il supporto dei tifosi, che nonostante le difficoltà, sono rimasti uniti e pronti a sostenere il club in ogni fase. La recente salvezza ottenuta vale, letteralmente, oro. È un simbolo di rinascita sia dentro che fuori dal campo, e un punto di partenza per una Sampdoria più forte, più consapevole e netto nel rinascere dalle proprie ceneri per riconquistare quella Serie B e oltre, a cui aspirano fermamente.
