Il Parma sorprende la Juventus: 1-0 al Tardini, primo ko per Tudor
Il Parma fa l’impresa nel recupero della 33ª giornata di Serie A, battendo 1-0 la Juventus in una serata da ricordare. Al Tardini, la squadra di Chivu – nonostante le uscite immediate di Vogliacco e Bernabé – mostra compattezza, intensità e determinazione, infliggendo ai bianconeri la prima sconfitta dell’era Tudor. Decisivo il colpo di testa di Pellegrino nei minuti di recupero del primo tempo, su preciso assist dalla sinistra di Valeri.
La Juventus prova a reagire nella ripresa, ma gli assalti di Kolo Muani e Conceição non scalfiscono il muro difensivo degli emiliani. Il ko costa caro ai bianconeri, scavalcati dal Bologna al quarto posto e ora tallonati dalla Lazio: la corsa alla Champions si fa più complicata.
Una serata storta per la Juventus
Dopo settimane in cui l’effetto Tudor sembrava aver ridato slancio alla Juventus, arriva una brusca frenata. Al Tardini, i bianconeri appaiono lenti, prevedibili e poveri d’idee. La manovra si spegne troppo spesso su iniziative solitarie e la solidità difensiva del Parma ha la meglio. La rete decisiva arriva alla fine del primo tempo, quando Pellegrino svetta su Kelly e batte Szczęsny, firmando l’1-0 davanti agli occhi di Hernán Crespo, Lilian Thuram e Fabio Cannavaro, presenti in tribuna.
Il secondo tempo inizia con un'altra brutta notizia per la Juventus: Vlahovic, fermato da un problema muscolare, lascia il campo. Tudor ridisegna l’attacco con Conceição e Nico Gonzalez alle spalle di Kolo Muani. Ma neanche l'ingresso di Yildiz, poi di Douglas Luiz, Weah e Costa, scuote la squadra.
Il Parma difende con ordine e sfiora persino il raddoppio in contropiede, senza mai perdere lucidità. Le uniche emozioni finali arrivano da un tiro dalla distanza di Conceição, neutralizzato da Chichizola senza troppi problemi.
Parma, vittoria che vale oro
Dopo cinque pareggi consecutivi, i gialloblù ritrovano i tre punti e si allontanano dalla zona retrocessione, portandosi a +6 sul Venezia terz’ultimo. Protagonista assoluto il giovane Pellegrino, autore di una prestazione da incorniciare e salutato con un'ovazione al momento della sostituzione. Bene anche Leoni, classe 2006, già osservato speciale del mercato juventino.
Una serata da dimenticare per la Juventus, che deve interrogarsi su tenuta mentale e alternative offensive. Una da ricordare, invece, per il Parma e per un Chivu che ha saputo trasmettere alla squadra lo spirito giusto per compiere un’autentica impresa.