Sinner, dopo la squalifica salta la nomination ad ‘atleta dell’anno’

Sinner, dopo la squalifica salta la nomination ad ‘atleta dell’anno’

"Lo stop di tre mesi lo rende ineleggibile"

Jannik Sinner, stella emergente del tennis mondiale, affronta un momento difficile della sua carriera. Dopo la squalifica per doping, arrivata a seguito di un caso legato alla sostanza Clostebol, ora si trova ad affrontare anche l’esclusione dalle nomination per il prestigioso premio "Atleta dell'Anno", assegnato annualmente dalla Fondazione Laureus. Questa decisione è particolarmente significativa, considerando che Sinner è stato uno dei protagonisti indiscussi della stagione, avendo conquistato due titoli del Grande Slam e detenuto il titolo di numero uno al mondo.

Maledetta sanzione

L’esclusione del tennista italiano è inevitabilmente collegata alla sanzione di tre mesi imposta dalla WADA (agenzia antidoping mondiale) a seguito di un accordo tra le parti coinvolte. Tale stop ha avuto ripercussioni dirette sulla possibilità per Sinner di essere nominato per il "Laureus World Sportsman of the Year Award" di quest'anno. In una comunicazione inviata ai membri della giuria delle nomination, l’ex rugbista Sean Fitzpatrick, presidente della Laureus World Sports Academy, ha spiegato: "A seguito delle discussioni all'interno della Laureus Academy, è stato deciso che la nomination di Jannik Sinner per il premio di quest’anno sarà ritirata." Fitzpatrick ha evidenziato l'importanza di seguire da vicino le decisioni degli organismi competenti in materia di doping e ha sottolineato che, pur tenendo conto delle circostanze attenuanti del caso, la squalifica di tre mesi rende Sinner ineleggibile per il premio. La comunicazione prosegue affermando che "Jannik e il suo team sono stati informati della decisione."

Attesa per i candidati

I candidati per i "Laureus World Sports Awards 2025" saranno ufficialmente annunciati a Madrid lunedì 3 marzo, e Sinner, dopo questo ultimo sviluppo, non potrà figurarvi, riflettendo la severità con cui il mondo dello sport affronta le infrazioni alle norme sul doping. Questa situazione rappresenta una battuta d’arresto per un atleta che stava rapidamente ascendendo nel panorama tennistico globale.

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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