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In un recente annuncio, Google ha dichiarato che il suo browser Chrome ha raggiunto una velocità da record nel test Speedometer 3.0. Questo risultato segue una serie di ottimizzazioni che hanno portato a un significativo aumento delle prestazioni rispetto all'agosto del 2024. Tuttavia, nonostante questi successi, gli utenti continuano a lamentarsi del consumo eccessivo di memoria RAM e di questioni riguardanti la privacy dei dati.
Nel blog ufficiale dell'azienda, sono stati illustrati in dettaglio tutti gli miglioramenti implementati nel popolare browser. In particolare, l'accelerazione delle prestazioni è stata ottenuta attraverso ottimizzazioni nella gestione della memoria, un caching migliorato e una revisione delle strutture dati. Le prove tecniche hanno mostrato che l'attuale versione, la 139, attualmente in fase di sviluppo nel canale Dev, risulta essere più veloce del 10% rispetto alle precedenti.
Lo Speedometer è universalmente riconosciuto come uno dei migliori strumenti per valutare la velocità dei browser in scenari che simulano condizioni di navigazione reale. Nonostante ciò, Google non ha fornito comparazioni dirette con altri concorrenti come Edge, Firefox e altri. Tuttavia, test indipendenti confermano che Chrome offre effettivamente elevate velocità e continua a essere uno dei leader in questo settore.
Parallelamente, però, Chrome continua a essere criticato per l'alto consumo di memoria RAM. Nonostante gli sviluppatori stiano cercando di risolvere questo problema e abbiano già ottenuto alcuni risultati positivi, le lamentele degli utenti persistono, soprattutto da parte di chi possiede dispositivi meno potenti.
Un'altra questione spinosa riguarda la privacy. Alcuni utenti esprimono preoccupazioni sul fatto che Google raccolga troppi dati personali attraverso il suo browser. Queste critiche non si limitano a Google, ma vengono rivolte anche ad altre grandi aziende del settore tecnologico. Tuttavia, Chrome è particolarmente scrutinato per via della sua posizione di dominanza sul mercato.
In sintesi, mentre Google compie passi significativi verso miglioramenti prestazionali, il percorso verso la mitigazione delle preoccupazioni degli utenti riguardanti la consumo di RAM e la privacy appare ancora lungo e complesso. Resta da vedere come l'azienda affronterà questi problemi per mantenere il suo predominio nel settore dei browser.
