Pavel Durov
, fondatore dell'app di messaggistica
Telegram
, ha fatto un annuncio che ha lasciato molti a bocca aperta durante un'intervista al quotidiano francese
Le Point
. A 40 anni, ha deciso di destinare il suo intero patrimonio, stimato intorno ai
17,1 miliardi di dollari
, ai suoi
106 figli
, ripartiti in dodici paesi diversi. Un atto che non si avvale solo di generosità ma di una visione educativa e filosofica ben precisa.
Durov, cittadino russo e figura influente nel mondo digitale, ha fondato Telegram nel 2013. L'applicazione è cresciuta rapidamente grazie alle sue robuste funzioni di privacy e crittografia, diventando un punto di riferimento per coloro che cercano un servizio di messaggistica sicuro e privato. Nonostante il successo, l'operato di Durov non è stato immune da avversità: numerose autorità governative hanno espresso critiche e richiesto l'accesso ai dati degli utenti, circostanze che hanno suscitato tensioni legali globali.
Tra riflessioni personali e le sfide professionali affrontate, Durov ha preso una decisione particolarmente singolare: dividere il suo ingente patrimonio tra i sei figli nati naturalmente con la sua compagna e oltre 100 altri nati tramite donazioni anonime di sperma. Durov ha iniziato a donare per aiutare un amico e, nel tempo, ha deciso di espandere questa esperienza oltre la semplice parentela biologica, definendo così che tutti questi bambini sono, per lui, figli a pieno titolo. Con questa scelta, il suo approccio alla genitorialità e alle relazioni familiari è un potente commento sulla modernità e le sue possibilità.
Una clausola fondamentale prevede che l'eredità non sarà accessibile ai beneficiari prima del 19 giugno 2055. Questa condizione posticipa l'accesso alla ricchezza, spingendo i suoi discendenti a costruire un futuro basato sulle proprie capacità e non sulle ricchezze familiari. "
Desidero che crescano come persone comuni
", ha spiegato Durov, "sviluppino fiducia in sé stessi e imparino a creare."
Durov giustifica ulteriormente la sua decisione legandola ai pericoli intrinseci del suo lavoro nell'ambito della sicurezza digitale, spesso sotto scrutinio globale per la protezione della privacy che offre tramite Telegram. Questo passo rappresenta un tema universale di sicurezza e rischi nel mondo dell'innovazione tecnologica, e di quale eredità lasciare alle generazioni future in un'epoca in cui il digitale può avere conseguenze imprevedibili.
L'approccio singolare di Durov nel distribuire il suo patrimonio testimonia non solo una comprensione avanzata delle dinamiche familiari e legali, ma anche un desiderio di influenzare positivamente il futuro di ciascuno dei suoi 106 figli. Questo atto si prospetta influente non solo sul suo ampio circolo familiare, ma forse anche su come un'intera generazione di leader tecnologici potrebbe considerare le proprie eredità economiche e morali.
