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Ci ha lasciato all'età di 79 anni Franco Ligas, un volto noto e amato dagli appassionati di sport italiani. Nato il 10 gennaio 1946 a Oristano, in quella Sardegna che tanto ha influenzato la sua personalità e la sua passione per il calcio, Ligas è stato un pilastro per SportMediaset e una voce familiare nelle case di tanti appassionati. Il suo stile inconfondibile, caratterizzato da competenza, ironia e una passione travolgente, ha fatto di lui un personaggio unico nel panorama sportivo italiano.
Ligas, sin da giovane, ha dimostrato un amore immenso per lo sport. Cresciuto tra Cagliari e Oristano, ha inizialmente inseguito una carriera nel campo educativo, conseguendo un diploma all'Istituto Magistrale "Eleonora d'Arborea" di Cagliari. Tuttavia, il destino aveva in serbo altro per lui. Nel 1976, la sua passione lo porta nel mondo del giornalismo sportivo, debutto avvenuto su TeleLibera Firenze dove, con la semplicità che lo caratterizzava, iniziò intervistando due leggende del tennis italiano, Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli, freschi vincitori della Coppa Davis.
La televisione divenne presto la sua casa. Con una carriera che attraversò decenni e discipline, Franco si è distinto per la sua capacità di raccontare lo sport in tutte le sue forme, dal pugilato all'ippica, e naturalmente il calcio. Gli anni a Mediaset, dal 1984 al 2013, lo consacrarono come un icona, con una voce e un sarcasmo unici che scuotevano le convenzioni del commento sportivo tradizionale. Insieme a Paolo Ziliani, creò l’alter ego satirico dell'"Ispettore Ligas", una figura che irriducibilmente criticava e divertiva, mostrando le sottili follie del mondo del pallone. Nonostante il suo successo, Ligas manteneva un'umiltà quasi sarda, affermando spesso di non essere mai diventato un grande giornalista, ma di aver trovato in Mediaset un grande onore e uno stimolo unico al miglioramento.
Dopo il ritiro nel 2013, Ligas continuò a impegnarsi nel mondo dello sport. Collaborò per un anno con Sportitalia, riportando la propria competenza nel pugilato, e prese parte attiva ai programmi di Elefante TV, conducendo il programma DDA - Dirittura d'Arrivo, che dava spazio anche a discipline come l'ippica e il basket. Sul suo blog personale, Francamente vostro, continuava a offrire ai suoi lettori opinioni puntuali e illuminanti sul panorama sportivo attuale.
Franco Ligas non era semplicemente un commentatore. Era un vero e proprio narratore, capace di trasformare ogni partita in una storia coinvolgente, una piccola festa di leggerezza e intelligenza. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per tutti coloro che hanno amato la sua capacità di trasmettere la bellezza del gioco con la giusta dose di passione e umorismo. Addio, Franco. Sarai sempre nei cuori dei tuoi colleghi e degli appassionati di sport, che ti ricorderanno per il tuo spirito ironico e la tua abilità di intrattenere e informare con rara eleganza e competenza.
