Prima di procedere
Il 26 giugno 2025, presso il Senato italiano, si è tenuta la 321a Seduta Pubblica con un ordine del giorno di grande importanza. Alle ore 9:30 si è continuata la discussione su un disegno di legge costituzionale riguardante le norme in materia di ordinamento giurisdizionale e l'istituzione della Corte Disciplinare. Approvato dalla Camera dei deputati, questo disegno di legge è ora in fase di prima deliberazione del Senato, proponendo modifiche significative al sistema giudiziario italiano.
Uno dei punti cruciali del dibattito riguarda le disposizioni del decreto-legge del 12 luglio 2018, n. 87, noto come “decreto dignità”. Questo decreto, all’articolo 9, stabilisce il divieto assoluto di qualsiasi forma di pubblicità, diretta o indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro. La normativa è applicata senza eccezioni per i diversi mezzi di comunicazione, riflettendo un approccio severo nel tentativo di ridurre la promozione del gioco d'azzardo.
Nel 2019, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha introdotto le linee guida sulle modalità di implementazione di questo divieto. Tali linee sono state criticate da alcuni senatori per la concessione, a loro avviso non necessaria, di una delega. Essi sostengono che gli amanti del gioco d'azzardo hanno già abbastanza strumenti a disposizione per informarsi su quote e offerte commerciali legali senza dover assistere a ulteriori campagne promozionali, soprattutto nei programmi sportivi.
La questione delle deroghe previste dal decreto ha portato alla nascita di numerosi siti di infotainment. Queste piattaforme, pur non offrendo direttamente contenuti sulle scommesse, richiamano l'attenzione su di esse in maniera evidente, eludendo così le restrizioni previste dalle normative vigenti.
Il dibattito in Senato punta a delineare un bilancio tra la tutela dei consumatori e il rispetto della libertà di comunicazione, cercando di arginare il fenomeno della pubblicità occulta delle scommesse ma anche di garantire spazi di libertà per chi opera legalmente nel settore. Le posizioni evidenziate durante la seduta riflettono le diverse sfumature politiche in gioco e l'importanza di una regolamentazione efficace che possa rendere il settore del gioco più trasparente e maggiormente controllato.
La necessità di una Corte Disciplinare è emersa ulteriormente durante i lavori parlamentari, quale organo fondamentale per vigilare sulle violazioni delle disposizioni di legge nel settore giurisdizionale. Assegnare un ruolo più incisivo a questo corpo garantirà un sistema giudiziario più equilibrato e conforme ai principi costituzionali.
In conclusione, l'iter legislativo riporta al centro dell'attenzione temi cruciali per la giurisprudenza italiana e per il settore economico-affaristico, promettendo un'evoluzione normativa significativa che potrebbe ridefinire i confini dell'ordinamento giurisdizionale e della comunicazione commerciale legata al gioco d'azzardo.
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