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Il 2 giugno è una data che molti appassionati di calcio ricorderanno come storica. Quel giorno infatti il noto allenatore Carlo Ancelotti, già acclamato per i suoi successi a livello internazionale, inizierà ufficialmente la sua avventura come commissario tecnico della Nazionale Brasiliana di calcio. La sua nomina non è solo una novità per le sue prestigiose qualità, ma rappresenta anche un cambio di paradigma per la Seleçao, essendo lui il primo straniero a ricoprire questo ruolo nei cento anni trascorsi dalla fondazione della federazione.
Giunto a Rio de Janeiro il giorno precedente, indossando simbolicamente un cappellino della squadra brasiliana, Ancelotti è stato accolto da una folla entusiasta di tifosi locali che vedevano in lui non solo un esperto stratega ma anche una nuova speranza per il futuro del calcio del loro Paese. Gli appassionati hanno accompagnato il nuovo allenatore fino a un hotel situato nella dinamica area di Barra da Tijuca.
Ma le emozioni non si fermano qui. Ancora fresco di piano voli, Ancelotti annuncerà presto la sua prima lista di convocati per le partite di qualificazione alla Coppa del Mondo del mese prossimo. I match vedranno la Seleçao incrociare i tacchetti con squadre del calibro dell'Ecuador e del Paraguay, impegnando l'Italia il 5 giugno e il 10 giugno rispettivamente.
Interessante anche l'arrivo di Ancelotti a poche ore dall'elezione di Samir Xaud come nuovo presidente della Confederazione calcistica brasiliana. Questa coincidenza temporale conferisce un tocco di curiosità alla già carica atmosfera di cambiamenti. Le recenti elezioni hanno concluso infatti un periodo segnato da dissapori legali che portarono alla rimozione dell'ex presidente Ednaldo Rodrigues, colui che aveva dato il via all'ingaggio di Ancelotti.
Resta, ora, l'attesa per l'inizio delle sessioni di allenamento presso il CT Joaquim Grava del Corinthians, che si terranno proprio il 2 giugno, subito dopo il primo viaggio del tecnico a San Paolo. La comunità del calcio si aspetta che Ancelotti, con la sua esperienza senza pari, non solo porti la sua distintiva strategia di gioco ma, soprattutto, che infonda una nuova linfa nella squadra giallo-verde, già cinque volte vincitrice della Coppa del Mondo.
In un ambiente calcistico come quello del Brasile, noto per la sua passione e l'aspettativa di vittorie spettacolari, l'impegno di Ancelotti sarà osservato da tutto il mondo. La sua carriera ricca e articolata, culminata nei successi europei con club come il Real Madrid e il AC Milan, farà eco non solo nello standard di gioco ma anche nel modo in cui riuscirà a gestire le stelle di una nazionale tanto venerata.
