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Serata di gioie e dolori per il Napoli allo stadio Diego Armando Maradona. La vittoria contro l'Inter è stata macchiata dagli infortuni di due giocatori chiave: Kevin De Bruyne e Henrikh Mkhitaryan.
L'episodio clou è avvenuto al 33' del primo tempo. Il Napoli ha ottenuto un rigore, contestato dai nerazzurri, per un contatto in area tra Di Lorenzo e Mkhitaryan. Sul dischetto si è presentato Kevin De Bruyne, ma calciando il rigore – poi trasformato – ha accusato un problema muscolare. La prima diagnosi parla di risentimento alla coscia destra. Il dolore era evidente, tanto che il giocatore è stato costretto a uscire dal campo sorretto dai compagni e si è poi seduto in panchina con le stampelle.
L'entità dell'infortunio di De Bruyne preoccupa i tifosi partenopei. Un precedente simile, risalente alla stagione 2023/24, lo tenne lontano dai campi per ben 128 giorni, facendogli saltare 30 partite. Si teme che anche questa volta i tempi di recupero possano essere lunghi. Al posto di De Bruyne, l'allenatore Conte ha mandato in campo Olivera.
Come rivelato da Dazn, la decisione di far calciare il rigore a De Bruyne è stata presa da Antonio Conte in persona, nonostante Neres fosse pronto a battere.
Ma non è finita qui. Anche Henrikh Mkhitaryan si è infortunato, proprio nell'azione del rigore. Il primo responso medico indica un problema ai flessori della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore, ma si teme che anche lui possa essere costretto a un periodo di stop.
Questi infortuni rappresentano un duro colpo per il Napoli, che dovrà fare a meno di due elementi fondamentali della rosa in un momento cruciale della stagione. Sarà compito di Conte trovare le giuste contromisure per affrontare le prossime sfide, sperando che i tempi di recupero dei due giocatori non siano troppo lunghi. La speranza dei tifosi è che entrambi possano tornare in campo al più presto per contribuire alla corsa scudetto del Napoli.
