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Il Napoli torna a ruggire! Dopo un periodo di appannamento con le sconfitte contro Torino e PSV, gli azzurri si sono rifatti alla grande, superando l'Inter per 3-1 in un match cruciale dell'ottava giornata di Serie A. Con questa vittoria, il Napoli riconquista la vetta della classifica, dimostrando carattere e determinazione.
La partita, disputata allo stadio Maradona, è stata tutt'altro che priva di emozioni. Nel primo tempo, l'Inter ha mostrato un gioco più incisivo, colpendo due legni con Bastoni e Dumfries e trovando un Milinkovic-Savic in grande spolvero. Tuttavia, è stato il Napoli a sbloccare il risultato grazie a un rigore molto contestato, concesso per un contatto leggero tra Mkhitaryan e Di Lorenzo. De Bruyne ha trasformato il penalty, sebbene abbia riportato un infortunio muscolare nell'occasione.
Nella ripresa, il Napoli ha raddoppiato con un contropiede fulminante finalizzato da McTominay. L'Inter ha accorciato le distanze grazie a un rigore trasformato da Calhanoglu, concesso per un tocco di braccio di Buongiorno su un colpo di testa di Lautaro Martinez. La partita è poi esplosa in un turbinio di emozioni, con un acceso scambio di opinioni tra Conte e Lautaro. A mettere il sigillo sulla vittoria del Napoli ci ha pensato Anguissa, con un'azione personale che ha trafitto la difesa nerazzurra.
La vittoria del Napoli interrompe la striscia positiva di sette successi consecutivi dell'Inter guidata da Chivu. Conte, alle prese con diverse assenze, ha schierato Neres come punta centrale, mentre Juan Jesus ha vinto il ballottaggio in difesa. Chivu, dopo il turnover in Champions League, ha optato per i suoi titolari, con Bonny al fianco di Lautaro Martinez a causa dell'infortunio di Thuram.
La partita è iniziata con un ritmo piuttosto compassato, con entrambe le squadre concentrate a non commettere errori. Le prime occasioni sono state create dall'Inter, con Bastoni che ha sfiorato il gol su un corner di Calhanoglu e lo stesso turco che ha concluso di poco a lato. Al quarto d'ora, Lautaro si è trovato a tu per tu con Milinkovic-Savic, ma il portiere serbo è stato bravo a neutralizzare la sua conclusione. L'episodio chiave del primo tempo è arrivato al 29', quando Mkhitaryan ha toccato Di Lorenzo in area di rigore. L'arbitro Mariani, dopo una lunga esitazione e un consulto con il VAR, ha concesso il penalty, scatenando le proteste dei giocatori dell'Inter. De Bruyne ha trasformato il rigore, ma si è infortunato nell'azione, venendo sostituito da Olivera. Nel finale del primo tempo, l'Inter ha sfiorato il pareggio in diverse occasioni, colpendo una traversa con Bastoni e un palo con Dumfries.
L'Inter ha continuato a spingere anche all'inizio della ripresa, ma è stato il Napoli a trovare il raddoppio con un gol di McTominay, servito da un lancio lungo di Spinazzola. Lautaro ha provato a scuotere i suoi compagni e ha procurato un rigore per un tocco di braccio di Buongiorno. Calhanoglu ha trasformato il penalty, riaprendo la partita. Tuttavia, un'altra disattenzione della difesa nerazzurra ha permesso ad Anguissa di siglare il terzo gol del Napoli, chiudendo di fatto la partita.
Nonostante i cambi, l'Inter non è riuscita a reagire e il Napoli ha portato a casa una vittoria preziosa. La direzione di gara di Mariani ha suscitato molte perplessità e sicuramente farà discutere a lungo.
Con questa vittoria, il Napoli si conferma una forza del campionato italiano e si candida a un ruolo da protagonista nella lotta per lo scudetto. La squadra di Conte dovrà analizzare gli errori commessi e ripartire con determinazione per non perdere terreno dalle prime posizioni.
