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In questi giorni di frenesia nel calciomercato, si aggiunge un ulteriore capitolo alla saga di Dusan Vlahovic, l’attaccante serbo che continua ad essere al centro delle speculazioni sui trasferimenti. Le dichiarazioni del direttore generale bianconero, Comolli, hanno riacceso i riflettori su un giocatore che, nonostante le voci di addio, rimane una pedina fondamentale nello scacchiere bianconero. La situazione, però, appare complessa e ricca di aspettative non soddisfatte.
Vlahovic, attualmente alla Juventus, ha un contratto che lo lega al club torinese fino alla stagione 2025/2026 e percepisce uno stipendio di 12 milioni netti all’anno. Nonostante tale ingaggio, il serbo sembra fuori dai piani del nuovo tecnico Tudor, che insieme alla dirigenza avrebbe manifestato l'intenzione di rivoluzionare l'attacco bianconero. Comolli ha chiarito che l'attaccante potrebbe partire di fronte a una buona opportunità, ma l'atteso mercato delle offerte non ha dato i frutti sperati.
Finora, le uniche proposte concrete sono giunte dai club dell’Arabia Saudita, tutte prontamente rifiutate da Vlahovic, il quale ambisce a proseguire la carriera in Europa, in un campionato di alto livello. Questo rifiuto ha, di fatto, fermato le possibilità di nuovi acquisti per i bianconeri, che si trovano a dover sbloccare un mercato in entrata bloccato dalla permanenza del serbo e di altri esuberi.
Nel frattempo, il calciatore ha scelto di comunicare la sua posizione tramite i social media: un gesto odierno carico di significato nell'era digitale in cui viviamo. Recentemente, Vlahovic ha postato su Instagram una foto di un allenamento accompagnata dalla criptica scritta “IX...”. Un chiaro segnale, forse, diretto a Comolli e all’ambiente juventino tutto, per ribadire il suo ruolo centrale nel progetto di quest'anno. Nonostante le pressioni esterne, il numero 9 della Juventus sembra determinato a restare e a contribuire ai successi futuri del club.
Il messaggio social appare, inoltre, come un avvertimento anche per il nuovo arrivato in casa Juve, Jonathan David. Il giocatore canadese ha infatti optato per la maglia numero 30, ma resterebbe in attesa di poter vestire il numero 9, nel caso in cui Vlahovic dovesse fare le valigie. Tuttavia, fino alla prima giornata di campionato, quella maglia così ambita sembra salda sulle spalle del serbo.
Oltre a questo continuo gioco d’equilibrio tra permanenze e partenze, il nome di Vlahovic è stato spesso accostato a club prestigiosi, tra cui il Milan. Una destinazione che indubbiamente intrigherebbe sia i tifosi che i dirigenti rossoneri, data la continua ricerca di un attaccante di spessore per rinforzare il reparto offensivo. Tuttavia, le trattative con la Juventus si annunciano ardue, complicate dalla richiesta economica ritenuta elevata e dall’esigenza di adeguare l’ingaggio del calciatore alle proprie possibilità.
Nel frattempo, a Torino si lavora dietro le quinte per trovare alternative e soluzioni che permettano di migliorare la rosa senza compromettere la stabilità finanziaria del club. Le prospettive della Juve per l’attuale sessione di mercato dipendono quindi in gran parte dalla decisione finale di Vlahovic: restare e continuare a brillare con i colori bianconeri o lanciarsi in una nuova avventura lontano dall’ombra della Mole Antonelliana.
Questa saga di mercato è destinata a continuare e sarà interessante vedere come si svilupperà nelle prossime settimane. L'evoluzione di questa vicenda potrebbe, infatti, ridefinire le strategie della Juventus e influenzare significativamente il panorama calcistico europeo.
