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Durante una conferenza stampa ricca di spunti e riflessioni, il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha delineato le ambizioni del club per la stagione calcistica in corso. Con grande determinazione, Pradè ha spiegato che il sogno della società è uno solo: vincere. "L'obiettivo è quello di vincere qualcosa, è normale. Ci siamo arrivati a un passo", ha sottolineato Pradè, riferendosi probabilmente alla stagione passata in cui la squadra ha totalizzato ben 65 punti, piazzandosi così al sesto posto in campionato. Un risultato che, solitamente, garantirebbe un posto in Europa League, una competizione dal sapore internazionale che il club viola desidera ardentemente.
Pradè ha evidenziato poi come il mercato estivo sia stato fondamentale per confermare e rafforzare questa ambizione. Con decisione, il club ha investito circa 92 milioni di euro tra riscatti e nuovi acquisti, mostrando un impegno economico significativo per una squadra in cerca di gloria. Parte di questo investimento è stato destinato al promettente attaccante Roberto Piccoli. Pradè ha rivelato un curioso retroscena sulla trattativa per portare il giovane talento a Firenze: "Il Cagliari ci ha chiesto inizialmente 30 milioni di euro per Piccoli. Con il tempo, siamo riusciti ad abbassare la cifra a 25 milioni, che oggi per un attaccante è un prezzo contenuto".
Oltre alle strategie di mercato, Pradè ha aperto il cuore rivelando un momento personale di difficoltà vissuto dopo una contestazione subita lo scorso anno, un periodo che lo ha costretto a riflettere sulla sua posizione a Firenze. "Ho pensato a fare un passo indietro, questo è vero", ha ammesso il direttore sportivo, per poi spiegare come la fiducia ricevuta dal presidente e la sintonia con i collaboratori Nicolini, Ferrari, Goretti, Angeloni e Ottaviani lo abbiano convinto a restare al suo posto. La forte unione nella dirigenza e il sostegno ricevuto sono stati elementi chiave per la sua scelta di continuare a lottare per il bene del club.
Pradè ha concluso sottolineando l'impegno incessante del team di lavoro durante il periodo estivo. "Nessuno di noi ha fatto neanche un giorno di ferie questa estate, neanche durante la sosta. Con l'impegno vogliamo cambiare le cose", ha detto, rivelando così una dedizione straordinaria da parte sua e del suo staff.
Le dichiarazioni di Pradè dipingono un quadro di una Fiorentina ambiziosa, disposta a investire e innovare per costruire una squadra competitiva, pronta a riaffermarsi sul panorama calcistico europeo. L'aspettativa e l'entusiasmo attorno alla nuova stagione aumentano e i tifosi sperano di vedere presto i frutti di questi sforzi con successi tangibili sul campo.
