Prima di procedere
Dopo aver risolto la questione Christian Chivu, l'Inter ha compiuto un passo avanti significativo verso il futuro della propria rosa. Martedì sera, una delegazione della dirigenza nerazzurra composta da Piero Ausilio, Beppe Marotta e Dario Baccin, ha partecipato a una cena presso il noto Palazzo Parigi di Milano con l’amministratore delegato del Parma, Federico Cherubini. Questo incontro, pur essendo caratterizzato da una certa cordialità istituzionale, celava un interesse comune: il mercato estivo.
In cima alle discussioni, c'era Ange-Yoan Bonny, talentuoso attaccante francese considerato una delle pedine cruciali nel piano di rafforzamento dell’Inter. Bonny, molto apprezzato da Chivu, è stato ritenuto un perfetto complemento per Marcus Thuram, grazie alle sue doti atletiche e alla capacità di attaccare gli spazi. Il cartellino di Bonny oscilla tra i 20 e i 25 milioni di euro, e dopo il Mondiale per Club di luglio, l'Inter è pronta a mettere in atto l'offensiva finale per portarlo a Milano.
Accanto a Bonny, c'è un altro giovane promettente che ha attirato l’attenzione dei vice-campioni d'Italia ed Europa, ossia Giovanni Leoni. Nato nel 2006, questo difensore romano è al centro dei pensieri dell'Inter, ma deve far fronte alla concorrenza della Juventus. Il Parma, legato al giocatore da un contratto fino al 2029, desidererebbe trattenerlo ancora, a meno che non arrivi un’offerta straordinaria.
L’eventuale sbarco di Leoni in nerazzurro potrebbe essere agevolato dalla cessione di Yoan Bisseck, richiesto da diversi club della Premier League, offrendo così una risorsa economica per finanziare l'acquisto del giovane difensore.
Durante questa intensa serata di dialoghi, è emerso un altro nome sulla lista dell’Inter: Adrian Bernabé. Centrocampista di grande talento, lo spagnolo ha vissuto una stagione difficile a causa di infortuni, ma rimane un giocatore ambizioso e dotato di un potenziale straordinario. Con Kristjan Asllani che non ha convinto appieno nella sua esperienza sotto il cielo di Milano, Bernabé rappresenterebbe il candidato ideale per il posto di vice-Calhanoglu.
Questi movimenti di mercato rientrano pienamente nella nuova politica di gestione aziendale di Oaktree, orientata a investire su giovani promesse con competenze già consolidate e forti margini di crescita. Non si tratta solo di una questione tecnica, ma anche economica, puntando a costruire una squadra competitiva che possa restare ai vertici del calcio europeo e mondiale nel prossimo futuro.
In definitiva, l’analisi dell’Inter sul mercato va ben oltre una semplice operazione di routine; si proietta verso un orizzonte di successi, sotto la guida di Chivu e il consolidamento di una rosa che combina esperienza e nuova linfa fresca. I nerazzurri sono convinti che la strada intrapresa non solo renderà la squadra più forte, ma contribuirà a mantenere viva la passione e l’identità interista nei cuori dei suoi numerosi tifosi in tutto il mondo.
