Prima di procedere
Aleksandar Kolarov sta per tornare all'Inter, ma questa volta in una veste completamente nuova: sarà il vice allenatore della squadra. L’ex difensore serbo, che ha già indossato la maglia nerazzurra tra il 2020 e il 2022, si unirà a Christian Chivu nel guidare il club verso nuove imprese calcistiche. Un ritorno significativo sulla panchina milanese, che avverrà non appena Kolarov avrà risolto il suo contratto in corso con la Federazione serba, dove dal novembre 2024, ha ricoperto la posizione di allenatore della nazionale Under 21.
Kolarov è arrivato all'Inter nell'estate del 2020 dopo tre stagioni nella Roma, riuscendo ad arricchire il suo palmarès con la vittoria di un campionato, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Il suo contributo in campo, anche se limitato a soli 15 presenze e un assist, è stato fondamentale nella vittoria della squadra nerazzurra. Tuttavia, nel 2022, Kolarov si è ritirato dal calcio giocato, ma il suo coinvolgimento nel mondo calcistico non è mai venuto meno. Dopo una breve esperienza come direttore sportivo del Pisa nel 2023 conclusa prematuramente, si appresta dunque a iniziare questo nuovo percorso.
Nella stessa serata in cui si è discusso del ritorno di Kolarov, la dirigenza dell'Inter ha partecipato a un incontro conviviale con i rappresentanti del Parma, tra cui l'amministratore delegato Cherubini. Sul tavolo delle trattative c’era il futuro del giovane attaccante francese Ange-Yoan Bonny, già allenato da Chivu nella stagione precedente. La dirigenza nerazzurra, formata dai dirigenti Marotta, Ausilio e Baccin, ha mostrato un vivo interesse nel portare il giovane talento alla corte milanese. Bonny, infatti, rappresenta un potenziale innesto cruciale per potenziare l'attacco della squadra.
Ma l'incontro tra le dirigenze non si è limitato al solo Bonny; si è discusso anche della possibilità di acquisire altri due giovani promettenti in forza ai gialloblu: Giovanni Leoni e Adrian Bernabé. D'altro canto, il Parma non è rimasto a guardare e ha focalizzato l'attenzione su Pio Esposito, giovane talento dell'Inter, per imbastire una possibile trattativa volta a inserirlo nella rosa crociata. Gli intrecci di mercato tra i due club potrebbero dunque portare a sorprese e talenti emergenti che daranno nuovo vigore al campionato.
Il ritorno di Kolarov, insieme a queste nuove trattative, rappresenta una fase cruciale per l'Inter, che punta a rafforzare la propria squadra, avvalendosi di una guida esperta e di giovani talenti promettenti capaci di fare la differenza. La determinazione e l'entusiasmo di Kolarov saranno ingredienti essenziali per affrontare le sfide future e accompagnare l'Inter verso nuovi successi sportivi.
