Prima di procedere
Moise Kean è al centro di una vera e propria corsa contro il tempo e contro le clausole, con il primo luglio che segnerà l'inizio di due settimane potenzialmente decisive per il futuro dell'attaccante. Nei documenti contrattuali che legano Kean al club, è riportata una clausola di uscita di ben 52 milioni di euro. Questo meccanismo, una volta attivato da un acquirente, potrebbe portare Kean a lasciare la Fiorentina senza la necessità di una lunga trattativa. Tuttavia, l'approvazione del giocatore è imprescindibile per il processo.
Questo è il momento in cui il club viola, consapevole delle inevitabili mosse di mercato che potrebbero susseguirsi, ha cominciato a riflettere sulle sue opzioni. La notizia che l'Al Qadsiah, una squadra dell'Arabia Saudita, ha manifestato un forte interesse, cercando già di stabilire contatti preliminari con l'entourage di Kean, è apparsa sulle pagine del Corriere dello Sport.
Parallelamente a queste offerte provenienti dall'estero, la Fiorentina sta valutando diverse mosse strategiche per trattenere Kean. La priorità del club sarebbe quella di proporre un rinnovo del contratto, includendo un incremento salariale e possibilmente l'eliminazione o la modifica della suddetta clausola. Questo passo, tuttavia, non è privo di ostacoli. Oltre all'Al Qadsiah, tra le squadre interessate al giovane attaccante ci sarebbero il Manchester United e il Fenerbahce. Queste squadre, affascinate dal talento e dal potenziale di Kean, potrebbero rappresentare opzioni allettanti per il suo futuro.
A complicare ulteriormente la situazione, si aggiungono considerazioni strategiche riguardanti la rosa stessa della Fiorentina. Tra i nomi che emergono nelle discussioni ci sono quelli di Edin Dzeko, un giocatore che potrebbe portare esperienza e stabilità. La sua figura si inserisce perfettamente nel contesto di un possibile scambio o acquisto destinato a rafforzare la squadra nella eventualità che Kean scelga di partire. In parallelo, anche Ciro Immobile, attualmente al Besiktas, viene considerato un potenziale candidato per rimpiazzare l'attaccante o addirittura assumere un ruolo di leadership offensiva. Si mormora anche dell'interesse della Roma, guidata da José Mourinho, che potrebbe tenere un giusto d'occhio su queste manovre, osservando attentamente come si disporranno le pedine nei prossimi giorni.
In conclusione, il futuro di Moise Kean è appeso a diverse variabili. Le prossime settimane saranno cruciali per definire la direzione che prenderà la sua carriera. Nel frattempo, la Fiorentina, forte della sua storia e delle sue ambizioni, intende continuare a consolidare la sua posizione nel panorama calcistico europeo, che si tratti di trattenere Kean o di ristrutturare la squadra in sua assenza. Le dinamiche di mercato nel calcio sono sempre in evoluzione, e proprio quando sembra che la tempesta si stia per placare, un nuovo scenario, una nuova proposta potrebbe scuotere tutto ancora una volta.
