La Nazionale italiana di calcio è alla ricerca di un nuovo commissario tecnico e il nome di José Mourinho sta alimentando le speranze degli appassionati e le speculazioni nei corridoi della Federcalcio. Mentre Gennaro Gattuso aspetta ancora una chiamata ufficiale, il presidente Gabriele Gravina sembra voler esplorare opzioni più ambiziose, forse per riscattare l'immagine della Nazionale dopo le delusioni recenti.
Gli ultimi giorni sono stati segnati da un silenzio che ha fatto crescere le voci su un possibile ingaggio di Mourinho. Lo Special One, attualmente ai margini del grande calcio, potrebbe essere attratto dalla sfida di riportare l'Italia ai vertici internazionali, specialmente dopo le mancate qualificazioni ai Mondiali nelle ultime due edizioni. C'è chi dice che Mourinho, affaticato dalle critiche ricevute in Turchia al Fenerbahce, sia pronto a tornare sulla scena europea con un impatto esplosivo.
L'idea di Mourinho come guida della Nazionale è tanto suggestiva quanto rischiosa. Il suo carisma e la sua determinazione potrebbero essere gli ingredienti essenziali per motivare un gruppo di giocatori che ha dovuto affrontare delusioni cocenti, come la sconfitta per 3-0 a Oslo che ha messo a rischio il primato nel girone. Tuttavia, non è un segreto che Gravina stia anche valutando altre opzioni, cercando un "progetto nuovo" che potrebbe includere la nomina di un CT straniero.
Nel frattempo, i principali siti di scommesse monitorano attentamente le quotazioni: José Mourinho è passato da una probabilità remota a una quota di 10 su Snai, passando per 15 su Gazzabet e 51 su Bet365. Questo crollo delle quote riflette l'incertezza e l'interesse crescente attorno al suo nome.
Naturalmente, Gennaro Gattuso rimane il candidato più quotato, con una probabilità oscillante tra 1.25 e 1.30, mentre altri nomi come Daniele De Rossi e Stefano Pioli si muovono in un range più ampio, rispettivamente tra 4-8 e 7.50-9.00. Inoltre, non si può escludere un ritorno al passato con Roberto Mancini, il cui "Mancio-bis" è quotato tra 10 e 17 volte la puntata.
Con un panorama così variegato e la decisione ancora in sospeso, la prossima mossa della Federcalcio potrebbe essere decisiva non solo per la reputazione di Gravina ma anche per il futuro del calcio italiano. Restiamo in attesa di sviluppi ufficiali che potrebbero ribaltare le sorti della nostra Nazionale.