Prima di procedere
Maurizio Sarri non si nasconde e fissa obiettivi ambiziosi per la sua Lazio. Dopo un avvio di campionato altalenante, il tecnico biancoceleste punta dritto all'Europa che conta, con un occhio di riguardo alla sfida imminente contro la Juventus. "Vogliamo tornare nell’Europa vera", ha dichiarato Sarri, lasciando intendere che l’obiettivo minimo sia la qualificazione alla Champions League. E sulla partita contro i bianconeri, aggiunge: "Ce la vogliamo giocare alla pari".
Il tecnico toscano insiste sulla necessità di una mentalità vincente, concentrazione e crescita costante, soprattutto in campionato. Un messaggio chiaro: la Lazio deve alzare il livello del proprio gioco e della propria ambizione. Sarri si aspetta una partita difficile contro una Juventus reduce da una prestazione positiva contro il Real Madrid. "Ci vorrà umiltà e sacrificio per superare i momenti complicati che affronteremo", ha avvertito il tecnico.
La Lazio, tuttavia, deve fare i conti con una lunga lista di infortunati. Tavares è l'ultimo ad aggiungersi all'elenco, con un problema al polpaccio che lo terrà lontano dal campo. Anche Pellegrini è in dubbio, mentre Provstgaard rappresenta un'opzione per dare fisicità alla squadra. Sarri ha poi fatto chiarezza sulla situazione degli infortunati, sottolineando che non sono legati alla preparazione atletica. Gigot, Marusic, Patric, Rovella, Vecino, Lazzari, Zaccagni e Isaksen sono alle prese con diversi problemi fisici, alcuni dei quali preesistenti.
Nonostante le difficoltà, Sarri guarda al futuro con ottimismo e ribadisce l'importanza del progetto triennale: "Vogliamo tornare nell'Europa vera, ma ci sarà bisogno di tutti nel percorso". Il tecnico ha poi confermato di avere un buon rapporto con il direttore sportivo e di aver avuto un confronto con il presidente Lotito, senza però discutere del suo contratto. Infine, Sarri si è concentrato sulla sfida contro la Juventus, sottolineando la necessità di una prestazione importante. "Dobbiamo avere la convinzione di giocarcela alla pari con la Juventus che a sua volta lo ha fatto contro il Real Madrid, restando concentrati sulla partita". Il tecnico ha minimizzato la sfida personale con Tudor, evidenziando che si tratta di una partita tra Lazio e Juventus. Sarri ha poi ricordato la sua esperienza alla Juventus, condizionata dal Covid-19, ma si è detto soddisfatto di aver vinto uno scudetto con un gruppo a fine ciclo. La Lazio si prepara dunque ad affrontare la Juventus con la consapevolezza di dover dare il massimo per raggiungere l'obiettivo Champions League. La partita si preannuncia intensa e combattuta, con due squadre determinate a conquistare i tre punti.
