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Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha acceso la miccia in vista del prossimo derby contro la Roma, partita attesissima non solo dai tifosi romani ma anche dagli appassionati di calcio di tutta Europa. Sarri ha sottolineato come le emozioni legate a questo match siano particolarmente intense e come sia fondamentale che i giocatori le vivano nel modo giusto. 'Le emozioni devono rimanere le stesse: è una partita particolarmente sentita. Credo che il derby tra Lazio e Roma sia uno dei più intensi e seguiti al mondo. Se c'è un motivo per giocare il derby, è vincere', ha affermato il tecnico biancoceleste, evidenziando l'importanza della vittoria come obiettivo primario.
Parlando delle condizioni dei suoi uomini, Sarri ha fornito un aggiornamento sugli infortunati: Castellanos sembra più vicino al recupero, così come Dele Bashiru, mentre Rovella è ancora da valutare. 'Patric ieri si è allenato in parte con la squadra, potrebbe essere in panchina ma più per un ruolo simbolico che effettivo', ha aggiunto, indicando come le scelte di formazione siano state influenzate dagli eventi recenti.
Sarri ha poi voluto esprimere i propri pensieri sul collega Gian Piero Gasperini, attuale allenatore della Roma, definendolo un grande professionista: 'Ci conosciamo da oltre vent'anni, e il rispetto reciproco è cresciuto. È un grande allenatore, ma domani è il derby e saremo avversari. Se i campionati negli ultimi vent'anni fossero dipendenti solo da noi, li avremmo vinti tutti'. Un’affermazione che sottolinea non solo l’ammirazione tra i due tecnici, ma anche la voglia di primeggiare in questo confronto speciale.
Discutendo della strategia per la sfida con la Roma, Sarri ha offerto una valutazione tattica delle prestazioni recenti della sua squadra: 'Domenica scorsa, gli avversari si aspettavano una difesa più bassa, ma noi abbiamo giocato diversamente. Si ha la sensazione che ci accontentiamo di svolgere il compitino invece di conquistare ogni duello. Serve coraggio, dobbiamo giocare dentro il campo e sfruttare al meglio le nostre caratteristiche'.
Il tecnico della Lazio ha poi riflettuto sulle emozioni dei derby: 'Appena entri in campo, l'inconsapevolezza diventa consapevolezza, e improvvisamente il gioco cambia. Ne ho giocati sei, ne ho perso uno, e me lo ricordo ancora. È un’emozione che ti porti dentro, una sorta di vergogna, e di certo non è piacevole'. Questo evidenzia come il derby non sia solo una sfida sportiva, ma anche un evento emotivamente coinvolgente che ha un impatto duraturo sulla psiche di chi vi partecipa.
Infine, Sarri ha parlato del ruolo di Pedro nel match imminente: 'Pedro giocherà, anche se non sappiamo ancora se dall'inizio o a partita in corso. Bisogna valutare molti fattori, ma lui è un elemento fondamentale per noi'. Conclude, lasciando intendere che l'esperienza e il talento dello spagnolo possono essere la chiave in un match tanto delicato.
Le parole di Claudio Lotito, presidente della Lazio, hanno colto l'occasione per infiammare ulteriormente l'ambiente: 'Noi siamo la società più forte economicamente. La Roma vive momenti difficili come Inter e Milan', affermazione che suona come una provocazione per i rivali cittadini.
