La Fiorentina ha trionfato 3-0 sulla Juventus nella 29ª giornata di Serie A, infliggendo ai bianconeri la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Al Franchi, il match è stato deciso già nel primo tempo grazie a un uno-due micidiale: Gosens ha sbloccato la partita al 16’, seguito da Mandragora, che ha raddoppiato al 18’. La reazione della Juventus, che veniva da una pesante sconfitta contro l'Atalanta, non è mai arrivata, e ad inizio ripresa è arrivato anche il tris, firmato da Gudmundsson con un preciso destro dal limite dell’area. Con questa vittoria, la Fiorentina consolida la sua posizione mentre la Juventus scivola al quinto posto, superata dal Bologna.
Una serata indimenticabile per i tifosi della Fiorentina, che hanno assistito alla terza vittoria consecutiva di Palladino contro la Juventus, una vera e propria bestia nera per il tecnico. Il 3-0 sottolinea il momento critico della Vecchia Signora, incapace di reagire dopo i primi due gol subiti. La squadra di Motta, con una difesa rivisitata e Kelly schierato terzino sinistro, ha mostrato segnali di disorganizzazione, incapace di raddrizzare la partita anche di fronte alla prima difficoltà.
Nei primi minuti, la Juventus tiene il possesso palla ma non riesce a creare pericoli concreti, mentre la Fiorentina, ben organizzata in difesa e pronta a ripartire in contropiede, è subito pericolosa. Un lancio lungo costringe Di Gregorio ad uscire dall'area e anticipare Kean, ma la difesa bianconera è troppo fragile. Il primo tempo si conclude senza tiri in porta da parte della Juventus, con l’unica conclusione pericolosa che arriva da Thuram, ma Ranieri la neutralizza senza problemi. Dall’altra parte, De Gea non è mai chiamato in causa.
Al 15', arriva il primo gol: Gosens segna di sinistro dopo un suo tentativo di testa respinto da Veiga, che restituisce il pallone all’avversario. Il gol scava un solco profondo nella Juventus, e appena tre minuti dopo la Fiorentina raddoppia: Mandragora colpisce con un sinistro a incrociare su assist di Fagioli. In pochi minuti, la Juventus è sotto di due reti, senza avere la forza di reagire.
Nella ripresa, la situazione non cambia. La Juventus fatica ancora, e l’unico a cercare di impensierire De Gea è il difensore Veiga, ma il suo colpo di testa su calcio d’angolo non è preciso. Con la Juventus sbilanciata, la Fiorentina trova spazio in contropiede. Kean, a tu per tu con il portiere, sciupa un’occasione clamorosa, ma pochi minuti dopo Gudmundsson non sbaglia. Al 54', l’islandese segna con un preciso rasoterra che finisce nell'angolino basso alla sinistra di Di Gregorio, siglando il 3-0. Il portiere bianconero, ormai rassegnato, assiste impotente al crollo della sua squadra.
Con il punteggio fissato sul 3-0, la partita si chiude praticamente con largo anticipo, segnando un'altra serata negativa per la Juventus, che ora dovrà riflettere sul suo futuro, mentre la Fiorentina festeggia una vittoria che la rilancia in classifica.