Prima di procedere
L'impennata dei prezzi della RAM, che continua inesorabile da diverse settimane, ha costretto Raspberry Pi ad annunciare un aumento dei prezzi per tutte le configurazioni dei suoi computer single-board Raspberry Pi 5 e per alcune varianti del Raspberry Pi 4. Per garantire comunque una certa accessibilità, è stato presentato un nuovo modello di Raspberry Pi 5 dotato di solo 1 GB di memoria.
Già in ottobre, Raspberry Pi aveva ritoccato i listini dei suoi mini-computer a seguito del rincaro della RAM. Questo nuovo aumento colpisce anche i modelli più classici. Tuttavia, i prezzi dei Raspberry Pi 3+ e Pi Zero rimarranno per il momento invariati.
L'aumento dei prezzi riguarda specificamente i modelli Raspberry Pi 4 con 4 o 8 GB di RAM, che costeranno rispettivamente 5 e 10 dollari in più. Le versioni di Raspberry Pi 4 con meno di 4 GB di RAM non subiranno, almeno per ora, variazioni di prezzo. Raspberry Pi ha anche introdotto un nuovo modello di Raspberry Pi 5 con 1 GB di memoria, proposto a un prezzo leggermente inferiore rispetto al modello precedente da 2 GB. Contestualmente, le altre configurazioni sono state ritoccate verso l'alto: la versione con 2 GB di RAM aumenta di 5 dollari, quella con 4 GB di 10 dollari, il modello con 8 GB di 15 dollari e la variante top di gamma con 16 GB addirittura di 25 dollari.
Secondo quanto riportato da Computer Base, le variazioni di prezzo sono già visibili in Germania. Il Raspberry Pi 5 con 16 GB di memoria è passato da 122 a 140 euro. La versione con 4 GB costa ora quasi 70 euro, rispetto ai precedenti 63. Il nuovo modello con 1 GB di memoria non è ancora disponibile.
Nel suo blog, Raspberry Pi sottolinea che "nulla è eterno". Nonostante la guerra dei prezzi sulla RAM sia alimentata dagli sviluppi nel campo dell'intelligenza artificiale, si tratta di una situazione "temporanea". L'azienda si impegna a revocare le modifiche e a ripristinare i prezzi originali non appena i costi di mercato si stabilizzeranno. Al momento, non è possibile prevedere quando ciò accadrà. La situazione del mercato delle memorie RAM è in costante evoluzione, influenzata da fattori quali la domanda crescente da parte dei produttori di smartphone, server e schede grafiche, nonché dalle fluttuazioni dei costi delle materie prime e dai cambiamenti nelle politiche commerciali internazionali. Gli analisti del settore prevedono che la volatilità dei prezzi potrebbe persistere ancora per diversi mesi, rendendo difficile per Raspberry Pi e altri produttori di elettronica di consumo pianificare le proprie strategie di prezzo a lungo termine.
L'impatto di questi aumenti di prezzo si farà sentire soprattutto sugli hobbisti, gli studenti e le piccole imprese che utilizzano i Raspberry Pi per progetti di prototipazione, sviluppo software e automazione domestica. Un aumento di 25 dollari può sembrare contenuto, ma incide significativamente sul costo complessivo di un progetto, soprattutto se si utilizzano più unità. Resta da vedere se Raspberry Pi sarà in grado di mitigare ulteriormente l'impatto di questa crisi, magari attraverso l'ottimizzazione della supply chain o l'adozione di soluzioni alternative per l'approvvigionamento delle memorie RAM. Nel frattempo, gli appassionati dovranno valutare attentamente le proprie esigenze e considerare l'acquisto di modelli meno performanti o di schede di sviluppo alternative per contenere i costi.
