Prima di procedere
Lo scorso marzo, la compagnia aerospaziale SpaceX ha effettuato l'ottavo test di lancio del suo innovativo veicolo spaziale Starship, supportato dal potente razzo vettore Super Heavy. Nonostante le aspettative, il test si è concluso con l'esplosione del razzo pochi minuti dopo il decollo. In seguito ai numerosi tentativi precedenti, anche questo ha visto il fallimento, ma recentemente sono emersi nuovi dettagli che fanno luce su ciò che è realmente accaduto.
Secondo un recente comunicato rilasciato da SpaceX, il principale problema è stato un'accensione anomala nell'area di uno dei motori centrali Raptor. Tale evento ha innescato un "evento energetico" che ha portato allo spegnimento improvviso del motore. Questo difetto ha causato il blocco di altri due motori e di un motore Raptor ottimizzato per l'operatività nello spazio, fattore decisivo per l'incontrollata caduta e il successivo fallimento del volo.
L'analisi della compagnia suggerisce che la causa probabile del fallimento risieda in un malfunzionamento hardware nel motore centrale del booster Raptor, che ha causato una miscelazione imprevista del carburante portando al suo incendio. Nel rapporto ufficiale, SpaceX ha spiegato come questi problemi siano stati simili a quelli riscontrati nel settimo test, sebbene con una separazione delle fasi eseguita con successo in entrambi i casi.
Nonostante il Super Heavy abbia dimostrato una certa efficienza tornando a terra con l'ausilio del sistema Mechazilla, le missioni hanno visto la perdita dell'astronave stessa. La crescente ambizione dell'azienda di Elon Musk prevede già un nono test di sistema Starship, schedulato per il 27 maggio. Questo test segnerà un'importante pietra miliare, dato che SpaceX cercherà di riutilizzare per la prima volta il Super Heavy già impiegato nel settimo volo.
Per il Super Heavy, il test di discesa è stato caratterizzato dall'attivazione di soli 11 dei 13 motori previsti, con un miglioramento a 12 durante l'approccio finale al sistema Mechazilla. Le indagini hanno identificato il surriscaldamento come la causa principale, portando SpaceX a rafforzare ulteriormente l'isolamento delle aree problematiche per evitare il ripetersi di tali inconvenienti.
In risposta ai problemi riscontrati, SpaceX ha attuato numerose correzioni per Starship. Tali interventi comprendono il serraggio di bulloni cruciali e l'ottimizzazione del sistema di erogazione del carburante per prevenire accensioni indesiderate. La cellula superiore di Starship verrà dotata di rinforzi aggiuntivi in punti strategici, oltre a un nuovo sistema di spurgo dell'azoto e miglioramenti nell'alimentazione di carburante. Inoltre, le future versioni di Starship integreranno il più avanzato motore Raptor 3, progettato per resistere meglio ai guasti.
Durante la fase di indagine, sono stati condotti oltre cento test estesi sui motori Raptor, con un attento monitoraggio da parte della Federal Aviation Administration (FAA) e della NASA. Di recente, la FAA ha comunicato di aver eseguito una "verifica completa" dopo l'incidente. L'azienda ha comunicato che la finestra di lancio si aprirà il 27 maggio alle 19:30 (ora locale), con la trasmissione in diretta disponibile sul sito ufficiale di SpaceX e sull'account del social network X.
