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Il 26 agosto ha visto il lancio di Gears of War: Reloaded, un atteso remaster del celebre titolo di Epic Games, disponibile su PC e console. Nonostante l'hype iniziale, l'uscita del gioco non ha convinto critica né pubblico. Nelle prime 24 ore su Steam, Gears of War: Reloaded ha raccolto oltre 600 recensioni 'miste', con una valutazione media del 49%.
I giocatori che hanno espresso giudizi positivi hanno apprezzato il rifacimento grafico e la stabilità del multiplayer, manifestando speranza per il remaster delle successive uscite. Tuttavia, molti utenti hanno lamentato frequenti crash, bug critici e problemi con gli schermi ultra-wide, oltre alla mancata consegna di bonus pre-order. Queste problematiche hanno minato un'esperienza di gioco altrimenti promettente.
La responsabile del remaster, la Coalition Studio, ha subito riconosciuto le difficoltà e promesso di lavorare per risolverle, come comunicato dal loro team di supporto ufficiale su Xbox. Tuttavia, il massimo del pubblico online su Steam è stato di soli 4,8 mila giocatori, un risultato alquanto deludente rispetto ai precedenti titoli come Gears 5 e Gears Tactics che hanno attirato rispettivamente 10,1 mila e 7,3 mila giocatori.
Disponibile anche su Microsoft Store, PS5, Xbox Series X e S, così come nel prestigioso catalogo del Game Pass, Gears of War: Reloaded offre grafica in 4K, fino a 60 frame al secondo nella campagna e fino a 120 nel multiplayer, supporto al cooperativo e una completa traduzione russa.
In conclusione, nonostante le numerose funzionalità potenziate e la grafica migliorata, i problemi tecnici hanno offuscato il debutto di questo remaster. Resta da vedere come saranno affrontate le criticità segnalate e se il gioco riuscirà a risollevarsi riconquistando l'attenzione dei fan e della critica nel prossimo futuro. Questa vicenda sottolinea quanto sia cruciale offrire un'esperienza fluida e senza intoppi ai giocatori, che si tratti di nuovi titoli o di remaster di classici molto amati.
