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Una storia affascinante emerge dalle pieghe dell'industria videoludica: Hideo Kojima, il visionario creatore di Metal Gear, avrebbe potuto realizzare un videogioco basato sull'iconico film «Matrix» dei fratelli Wachowski. A rivelarlo è Christopher Bergstresser, ex vicepresidente di Konami Digital Entertainment, in un'intervista a Time Extension.
Alla fine degli anni '90, i Wachowski, grandi ammiratori del lavoro di Kojima, espressero il desiderio di incontrarlo presso la sede di Konami. L'incontro avvenne, e i registi proposero direttamente a Kojima di creare un gioco ispirato al loro universo cyberpunk. "Erano in due con il loro concept artist e sostanzialmente dissero a Kojima: 'Vogliamo davvero che tu crei un gioco su Matrix. Pensi di poterlo fare?'", ricorda Bergstresser.
Sembra che Kojima fosse entusiasta all'idea, ma l'allora produttore esecutivo di Konami, Kazumi Kitaue, pose un veto categorico al progetto. Un ex dipendente anonimo di Konami ha confermato a Time Extension che, nonostante l'interesse di Kojima, il progetto non decollò mai, causando grande frustrazione all'interno del team di sviluppo.
Nonostante questo tentativo fallito, l'universo di «Matrix» è approdato nel mondo dei videogiochi con Enter the Matrix (2003) e The Matrix: Path of Neo (2005), titoli che, pur non portando la firma di Kojima, hanno cercato di catturare l'essenza del film.
La mancata realizzazione del videogioco di «Matrix» da parte di Hideo Kojima rimane un interessante "what if" nella storia dei videogiochi. Immaginare cosa avrebbe potuto creare il genio di Kojima con un materiale così ricco di spunti come «Matrix» è un esercizio di fantasia che stimola la curiosità degli appassionati. Forse, in un universo parallelo, possiamo goderci un'esperienza interattiva che fonde la visione unica di Kojima con il mondo distopico creato dai Wachowski.
