Google ha recentemente pubblicato un mini-rapporto sugli eventi legati a un guasto significativo nella sua piattaforma Google Cloud, che si è verificato il 12 giugno(10:49 ora del Pacifico). Questo malfunzionamento ha avuto un impatto su vari servizi di rilievo internazionale, tra cui Spotify, Discord, Snapchat e persino su alcuni servizi della stessa Google, come Google Workspace.
Nell'analisi preliminare, Google ha attribuito l'incidente a un aggiornamento automatico errato delle quote nel sistema di gestione API, che ha portato a una proliferazione globale del problema, culminata in un picco di errori "503" per vari prodotti e servizi. Il ripristino totale delle funzionalità è stato raggiunto dopo circa tre ore, mentre in alcune regioni, come us-central1, si è dovuto attendere più a lungo per il completo ritorno alla normalità.
Nel loro comunicato, Google ha espresso un profondo rammarico per i disagi provocati agli utenti e alle aziende che affidano i loro carichi di lavoro alla piattaforma Google Cloud. L'azienda ha promesso di pubblicare un rapporto completo nei prossimi giorni, che includerà una cronologia dettagliata, le cause individuate e le misure corrette messe in atto per prevenire eventi futuri simili.
Per evitare blocchi ulteriori, Google si impegna a migliorare diversi aspetti chiave della piattaforma:
- Impedire malfunzionamenti del sistema di gestione API derivanti da dati corrotti.
- Garantire che il dispiegamento globale dei metadati avvenga con protezioni adeguate e test rigorosi.
- Rafforzare l'elaborazione degli errori di sistema e aumentare i test per la gestione dei dati compromessi.
In conclusione, Google continua a distinguersi per la sua trasparenza, promettendo interventi strategici per rafforzare l'affidabilità delle infrastrutture cloud destinate a supportare sia le grandi che le piccole imprese in tutto il mondo. L'evento sottolinea, ancora una volta, la necessità di un'indipendenza maggiore dai servizi centralizzati globalmente, spingendo molti a riconsiderare le strategie di gestione dei dati e delle risorse informatiche critiche.