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Continua a tenere banco, in Spagna e non solo, il doppio tocco di Julian Alvarez sul secondo calcio di rigore dell'Atletico Madrid nella serie, persa proprio per l'annullamento di quel gol, inizialmente convalidato, contro il Real. La sensazione è che effettivamente l'argentino possa aver toccato il pallone con il piede sinistro dopo averlo calciato con il destro ma, come detto, si parla di una sensazione, non chiarita al 100% dalle immagini mostrate al mondo dalla regia internazionale. E la domanda che sorge spontanea è: possibile annullare un gol di tale importanza senza avere la certezza assoluta del doppio tocco? La risposta è no. Sia chiaro, come è logico che sia, nella stanza del VAR, a Nyon, non saranno state due le immagini a disposizione di chi ha preso questa decisione, ma il dubbio resta, eccome.
Le proteste di Mbappe e il VAR "a chiamata". Lo sfogo di Simeone.
Ancora più assurdo quello che è successo in campo. Nei momenti nei quali si sta iniziando a parlare con insistenza della possibilità di introdurre il VAR a chiamata proprio in Italia, in Serie C, dopo la lettera inviata dalla FIGC a FIFA e IFAB, quello che abbiamo visto al centro del campo durante la serie dei calci di rigore la dice lunga sul quanto potrà essere fondamentale l'introduzione di questa sorta di nuova regola, che per certi versi è come se venisse già utilizzata. Appena il pallone di Alvarez è entrato in rete si sono scatenate le proteste dei giocatori del Real Madrid, con Kylian Mbappe in prima linea. Da 40 metri di distanza il francese ha visto tutto? Difficile pensare di sì, visto che le immagini ancora non chiariscono, ma la pressione messa sugli arbitri dai Blancos non può essere comprensibile e giustificata.
Dall'altra parte l'Atletico Madrid non può fare altro che leccarsi le ferite per l'ennesima delusione in Champions League contro i cugini del Real, dopo le due finali perse nel 2014 e nel 2016, ma nel post gara non sono mancate le, inevitabili, polemiche. Diego Pablo Simeone, tecnico dei Colchoneros, nel post gara ha protestato in conferenza stampa: "Chiedo ai presenti: chi ha visto Álvarez toccare il pallone due volte può alzare la mano? Io non l'ho visto". Non lo abbiamo visto neanche noi in tv, o almeno non ne abbiamo la certezza. Possiamo avere la sensazione, ma a questi livelli una semplice sensazione non può e non deve bastare.
