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Nel panorama in continua evoluzione dell'Intelligenza Artificiale, le difficoltà di Apple sono state ampiamente documentate. Tuttavia, sulla base di due recenti rapporti, l'azienda sembra stia emergendo come un protagonista vincente grazie a un vantaggio unico: il controllo della piattaforma iPhone.
La scorsa settimana, è emersa la notizia che Apple e Google erano vicine a un accordo per il prossimo aggiornamento di Siri. Secondo quanto riferito, Google ha sviluppato un modello di AI personalizzato insieme ad Apple che alimenterà le nuove funzionalità di Siri in iOS 26.4.
Questo accordo rappresenta una mossa positiva sia per Apple che per i suoi utenti. Apple potrà lanciare la tanto attesa versione AI di Siri, e gli utenti potranno godere dei vantaggi di un'esperienza aggiornata. Inoltre, l'azienda pagherà a Google solo 1 miliardo di dollari all'anno, una cifra significativamente inferiore ai circa 20 miliardi di dollari che Google versa annualmente ad Apple per essere il motore di ricerca predefinito di Safari.
Questo accordo evidenzia come la forza dell'ecosistema hardware di Apple conferisca all'azienda un vantaggio unico nel campo dell'AI. L'iPhone è un colosso delle vendite e continua a essere uno strumento potente per le funzionalità di AI, sia attraverso app di terze parti, integrazioni di sistema come ChatGPT o le offerte AI proprietarie di Apple. Essere il proprietario della piattaforma consente ad Apple di giocare una partita diversa rispetto ad altre aziende del settore AI.
Un nuovo rapporto di Bloomberg indica che Wall Street sta iniziando a riconoscere il vantaggio di Apple. Ryan Vlastelica e Carmen Reinicke scrivono: "Apple Inc. ha ricevuto molte critiche da Wall Street per non aver speso in modo così aggressivo per l'intelligenza artificiale come i suoi rivali Big Tech. Ma questa strategia è improvvisamente una benedizione per il produttore di iPhone." Gli investitori stanno iniziando a esaminare attentamente le ingenti somme che aziende come OpenAI, Meta Platforms Inc. e Microsoft Corp. stanno spendendo per l'AI, il che sta portando a una forte volatilità in quelli che erano stati alcuni dei maggiori successi dell'anno. Di conseguenza, la posizione di Apple viene rivalutata.
Gli analisti sostengono che Apple beneficerà dell'utilizzo dei modelli di altre aziende per fornire funzionalità di AI ai suoi milioni di clienti, evitando gran parte delle ingenti spese necessarie per sviluppare le proprie capacità, come stanno facendo molti dei suoi concorrenti. Dal punto di vista finanziario, il settore dell'AI si trova attualmente in una bolla. Le aziende stanno assumendo impegni finanziari massicci a fronte di perdite operative che, un giorno, dovranno giustificare. Tutto ciò fa sì che l'investimento più contenuto di Apple nell'AI, pur beneficiando delle spese altrui come proprietario della piattaforma, appaia improvvisamente come una strategia vincente.
Naturalmente, l'azienda deve migliorare i propri sforzi interni nel campo dell'AI. Tuttavia, sembra che la narrazione pessimistica su Apple e l'AI stia cambiando. La capitalizzazione di mercato di Apple ha superato quella di Microsoft, riconquistando il titolo di società con il valore più alto al mondo, grazie anche alle aspettative degli investitori sulle prossime mosse nel settore dell'intelligenza artificiale. L'annuncio di Apple Intelligence, l'integrazione dell'AI nei suoi dispositivi, ha suscitato grande interesse e ha contribuito a questo rialzo. Al WWDC 2024, Apple ha presentato diverse nuove funzionalità basate sull'AI, dimostrando un impegno crescente in questo settore. Resta da vedere se Apple riuscirà a mantenere questo vantaggio nel lungo termine, ma i segnali attuali sono incoraggianti.
