La situazione in casa Lazio è sempre più critica a causa dell'impressionante numero di infortuni che sta colpendo la squadra in questa stagione. L'ultimo a fermarsi è Nuno Tavares, unendosi a una lista già lunga di giocatori indisponibili. Questo ennesimo stop complica ulteriormente i piani di Maurizio Sarri, che si trova a dover fare i conti con una rosa ridotta all'osso in vista dell'impegno contro la Juventus.
I numeri parlano chiaro: su 25 giocatori di movimento convocati in queste prime otto giornate di campionato, ben il 72% ha saltato almeno una partita. Un dato allarmante che evidenzia le difficoltà incontrate da Sarri nel trovare continuità e stabilità nella formazione. Tra squalifiche, come quelle di Romagnoli, Guendouzi e Belahyane, e i numerosi infortuni, il tecnico toscano ha dovuto costantemente reinventare la squadra, spesso affidandosi a giocatori che non rientrano tra i titolarissimi.
Solamente sette giocatori di movimento sono sempre stati a disposizione: Hysaj, Provstgaard, Mario Gila, Cataldi, Noslin, Pedro e Dia. Di questi, solo Gila era considerato un titolare a inizio stagione. La situazione è paradossale se si considera che Hysaj era vicino alla cessione durante il mercato estivo e Noslin è rimasto a Formello solo a causa del blocco del mercato. Altri, come Cataldi, si sono rivelati risorse preziose, superando le aspettative iniziali.
La partita contro la Juventus rappresenta un'ulteriore sfida per Sarri, che dovrà rinunciare a gran parte del suo attacco titolare, oltre a giocatori importanti come Rovella e Tavares. Dia e Isaksen sono pronti a sostituire Castellanos e Cancellieri, mentre Cataldi continuerà a guidare il centrocampo in attesa del rientro di Rovella, reduce da problemi di pubalgia. Sulla fascia sinistra, l'assenza di Tavares potrebbe portare a uno spostamento di Hysaj o Marusic, con quest'ultimo che sembra avere maggiori chance di partire titolare. Non è da escludere, inoltre, una possibile chance per Lazzari sulla fascia destra.
In sintesi, la Lazio si trova ad affrontare un momento delicato, con una rosa decimata dagli infortuni e un calendario impegnativo. La capacità di Sarri di fare di necessità virtù sarà fondamentale per superare questo periodo di difficoltà e mantenere la squadra competitiva. La sfida contro la Juventus rappresenterà un banco di prova importante per valutare la tenuta mentale e fisica della squadra in un momento di emergenza.
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