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Negli ultimi dodici mesi, il mondo del calcio ha assistito a una discesa repentina della Salernitana, passata dalla massima serie della Serie A alla Serie C con due retrocessioni consecutive che lasciano sul piatto una delusione profonda e un'infinità di sfide da affrontare. La retrocessione è stata accompagnata da episodi tumultuosi all'Arechi Stadium, dove gli eventi hanno assunto contorni drammatici durante l'ultima partita decisiva contro la Sampdoria.
La partita è stata interrotta dal direttore di gara Daniele Doveri dopo tre sospensioni dovute al lancio di sediolini, fumogeni e petardi sul campo. Questi eventi non solo macchiano l'immagine di un club storico, ma hanno anche implicazioni pesanti per lo stadio che subirà una lunga squalifica.
Durante la notte successiva al match, le autorità hanno visionato attentamente le registrazioni delle telecamere di sicurezza e i video registrati dagli agenti della Digos presenti. Queste prove porteranno presto all'identificazione dei responsabili, che hanno perfino tentato di rompere un varco d'accesso tra la Curva Sud e il campo di gioco e di uno spettatore che è riuscito a scendere sul campo e colpire uno steward. A questi soggetti saranno probabilmente comminate denunce e il Daspo, un divieto di accedere agli impianti sportivi.
Fra i presenti all'Arechi c'era anche il Questore di Salerno Giancarlo Conticchio, il quale ha supervisionato le operazioni di sicurezza fino a oltre la mezzanotte. La proprietà e il management del club sono in subbuglio: l'amministratore delegato Maurizio Milan ha espresso il suo disappunto per quanto accaduto, condannando la violenza nonostante comprenda la frustrazione dei tifosi per le decisioni arbitrali discutibili che hanno caratterizzato la partita.
Carico della difficile missione di far risorgere la Salernitana, Milan ha dichiarato la volontà di non arretrare rispetto agli impegni presi, sottolineando che si ripartirà dalla Serie C con un progetto nuovo di zecca. Sarà una vera rivoluzione: annunciati l'addio del Direttore Sportivo Valentini e dell'allenatore Marino, con l'introduzione di nuove figure all'interno dell'organigramma, incluso un nuovo presidente che potrebbe essere il proprietario Iervolino o un dirigente di sua fiducia.
Il prossimo obiettivo è la costruzione di una nuova squadra sotto la guida di un allenatore e di possibili nuovi giocatori, un processo che dovrà concludersi rapidamente dato che il ritiro precampionato a Cascia è previsto tra appena venti giorni.
Nonostante la retrocessione sembri una chiusura definitiva a qualsiasi ritorno vicino, la Salernitana è decisa a combattere inoltre attraverso vie legali contro certi episodi controversi avvenuti durante la stagione, incluse le decisioni dell'arbitro nella recente sfida e un ritardo problematico nello svolgimento dello spareggio.
Il club campano cerca così di trasformare la pagina oscura nei suoi annali sportivi in una nuova opportunità di rilancio, sperando di riconquistare la fiducia degli appassionati e degli investitori mentre naviga in acque difficili all'interno della terza divisione italiana.
