Il legame tra Filippo Inzaghi e il suo amico di lunga data Gianluigi Buffon si rinnova in un modo del tutto speciale. Quando si sente la frase "Inzaghi si gioca la carta Buffon", in molti evocano dolci reminiscenze legate ai successi e ai momenti indimenticabili vissuti sul campo. Tuttavia, oggi la figura di Buffon non è quella del leggendario portiere, ma bensì quella di Louis Thomas, il suo primogenito.
Chance al minuto 84
Filippo Inzaghi, attuale allenatore del Pisa, ha deciso di dare una chance a Louis, facendolo debuttare al minuto 84 della partita contro lo Spezia, in un momento in cui la squadra cercava disperatamente di recuperare lo svantaggio. Il tempo a disposizione per Louis è stato davvero limitato, ma il suo esordio rappresenta un primo passo significativo nella sua carriera calcistica. È interessante notare che a regalargli la gioia di questo debutto sia stato un caro amico di suo padre, un fatto che aggiunge un ulteriore strato di emozione a questa esperienza. Durante i soli dieci minuti in campo, compresi i sei di gioco effettivo più il recupero, Louis ha dimostrato di avere la stoffa per il calcio professionistico, toccando il pallone quattro volte, vincendo un contrasto e un duello aereo. C’è persino stata un'occasione, nel recupero, in cui Lind, alzando la testa, avrebbe potuto servirlo per un potenziale tiro in porta, permettendo a Louis di lasciare un segno significativo in quella partita.
Carriera promettente
Louis, attaccante di talento del 2007, ha finora avuto una carriera promettente in Primavera 2, ricevendo l’attenzione di Inzaghi e diventando un membro del gruppo dei giocatori della prima squadra. Gli ultimi due mesi della sua carriera sono stati speciali: oltre a segnare gol in Primavera, ha anche avuto l'opportunità di sedere in panchina con la prima squadra del Pisa in Serie B e di essere convocato dalla nazionale Under 18 della Repubblica Ceca.
Il doppio passaporto
È interessante notare che Buffon junior possiede un doppio passaporto grazie alle origini della madre, Alena Seredova, il che gli consente di poter scegliere in futuro se rappresentare la Cechia o l'Italia.
Se dovesse decidere di indossare la maglia azzurra, il suo cognome rimanderebbe immediatamente a ricordi vividi e nostalgici per chi associa il nome Buffon alla Nazionale italiana. La sensazione di nostalgia è stata palpabile oggi al Picco, il momento in cui Louis è entrato in campo ha fatto scattare quello stesso tipo di emozione in chiunque conosca la storia legata a quel cognome. Ma, nonostante l’eredità imbattibile da portare, Louis Thomas sta iniziando a scrivere il suo personale capitolo nel mondo del calcio. E, da oggi in poi, quel capitolo avrà un nuovo, luminoso inizio.
Fonte: gazzetta.it