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Il Gran Premio di Malesia di MotoGP è stato un evento ricco di emozioni per la Ducati, culminato con il ritorno alla vittoria di Pecco Bagnaia. Il team di Borgo Panigale, però, ha dovuto fare a meno di Marc Marquez, ancora alle prese con il recupero dall'infortunio subito in Indonesia, la cui assenza si protrarrà fino al 2026. A Sepang, Bagnaia ha lottato per ritrovare il giusto feeling con la sua Desmosedici GP25, mentre Michele Pirro ha ricoperto il ruolo di sostituto.
Il weekend malese ha visto Bagnaia conquistare la vittoria nella Sprint del sabato, per poi essere costretto al ritiro nella gara lunga di domenica a causa di una foratura mentre si trovava in zona podio. Recentemente, Ducati ha pubblicato sul suo canale YouTube il consueto video "Inside", offrendo uno sguardo esclusivo dietro le quinte di questo intenso fine settimana.
Il video si apre con l'incontro di Pecco Bagnaia con i media, tra cui Motorsport.com, nella giornata di giovedì. Al pilota italiano è stato chiesto se l'assenza confermata di Marquez dai test di Valencia fosse un vantaggio o uno svantaggio per lui. Bagnaia ha risposto che, sebbene comprenda l'importanza del recupero completo per Marquez, la sua assenza non è positiva per Ducati.
Successivamente, il video mostra una videochiamata a cui partecipa lo stesso Marquez, ancora in fase di convalescenza. Artur Vilalta, responsabile della comunicazione Ducati, e Marco Rigamonti, suo responsabile tecnico, lo salutano cordialmente. A un certo punto, Pecco Bagnaia si unisce alla chiamata e, con tono scherzoso, chiede: "C'è una testa di c**** qui?". Rivolgendosi a Marquez, aggiunge ridendo: "Ci hai lasciato soli!". Marquez risponde con un sorriso, confermando il tono giocoso della conversazione. Questo breve scambio evidenzia il clima disteso e positivo all'interno del team Ducati.
Dal punto di vista del marchio, il direttore sportivo della MotoGP, Mauro Grassilli, ha sottolineato l'importanza del traguardo dei tre titoli mondiali conquistati nel 2025 (piloti, team e costruttori): "Non sono solo tre titoli, sono tre simboli che riflettono il duro lavoro e l'orgoglio che tutti noi proviamo quando indossiamo il rosso Ducati".
Anche Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha commentato la complessa stagione di Bagnaia: "Nei dati si vedono molte cose, ma non le sensazioni del pilota. Su questo non possiamo fare nulla. Quello che sappiamo con certezza è che Pecco è un pilota estremamente veloce. Ha fatto e può fare cose straordinarie. Quindi stiamo lavorando per dargli le stesse sensazioni che ha avuto a Motegi. Pecco è stato un pilota molto importante per la Ducati e anche per me. Con lui ho vinto il mio primo titolo piloti. Gli devo molto e cercherò sempre di aiutarlo in ogni modo possibile. Da un punto di vista tecnico e anche mediatico. Stiamo facendo del nostro meglio per aiutarlo e so che lui sta facendo del suo meglio per aiutarci. Perché alla fine, come sempre, si vince e si perde insieme".
Nonostante le difficoltà incontrate, il feeling di Bagnaia a Sepang è stato nettamente migliore rispetto alle gare in Indonesia e Australia. Dopo aver faticato con la gomma posteriore durante le prove del venerdì e aver mancato l'accesso diretto alla Q2, il pilota piemontese è riuscito a superare la Q1, conquistare la pole position il sabato e vincere la Sprint. Dopo le qualifiche, Bagnaia ha cercato Dall'Igna e lo ha abbracciato nel box, ripetendo il gesto dopo la gara breve, nonostante i problemi con l'abbassatore. "Questa vittoria è per la squadra", ha dichiarato Bagnaia, sottolineando l'importanza del lavoro di squadra per il successo.
