Romania impone a Meta e Google il ritiro degli annunci di casinò illegali

Romania impone a Meta e Google il ritiro degli annunci di casinò illegali

Il regolatore romeno ONJN chiede misure contro la pubblicità di giochi d'azzardo non autorizzati, minacciando sanzioni e azioni legali

Il Governo della Romania, attraverso il suo autorevole Ente Nazionale per i Giochi d'Azzardo (ONJN), ha sollevato una questione significativa nel settore della pubblicità digitale. In una mossa decisiva, l'organismo regolatore ha richiesto a colossi tecnologici come Meta e Google di rimuovere con urgenza tutti gli annunci pubblicitari che promuovono casinò non autorizzati sul loro territorio.

Secondo quanto riportato, questi annunci sono stati diffusi su piattaforme ampiamente utilizzate come Facebook, Instagram, Messenger, e nei risultati di ricerca di Google. Nonostante le rigide normative imposte dall'ONJN, questi spazi pubblicitari veicolavano contenuti diretti a siti presenti nella lista nera del regolatore, potenzialmente targetizzando consapevolmente la popolazione romena con offerte di gioco d'azzardo non autorizzato.

In una risoluzione formale, l'ONJN ha non solo richiesto la sospensione immediata di tali campagne pubblicitarie, ma ha anche sollecitato la divulgazione dettagliata delle informazioni sugli account coinvolti. L'ente ha evidenziato la necessità di avere accesso ai dati riguardanti i ricavi generati da queste operazioni pubblicitarie, allo scopo di avviare un'inchiesta approfondita sui canali di monetizzazione illegali.

La promozione di giochi d'azzardo senza licenza non è solo una pratica sleale verso chi opera nel settore in maniera legittima, ma rappresenta anche una grave violazione delle norme vigenti, che prevede multe che possono raggiungere i 100.000 lei romeni (circa 22.000 dollari), insieme alla possibilità di incorrere in conseguenze penali.

Questa iniziativa del regolatore è parte di uno sforzo più ampio per arginare le crescenti attività del mercato nero, che nel solo biennio 2022-2023 avrebbe visto mancare introiti al bilancio statale per una somma stimata intorno ai 116 milioni di lei (approssimativamente 25,5 milioni di dollari). Ciò è stato attribuito a lacune nei controlli sui flussi di denaro e alla mancata riscossione delle tasse dovute.

L'ONJN, consapevole delle critiche ricevute da un audit interno che ha evidenziato alcune carenze nel monitoraggio e nella regolamentazione dei giochi d'azzardo, ha promesso di adottare misure più rigorose. L'obiettivo è quello di rafforzare il controllo sul mercato e garantire una maggiore trasparenza nel settore, tutelando non solo gli operatori in regola, ma principalmente i consumatori, che devono poter contare su un ambiente di gioco sicuro e regolamentato.

Questa vicenda mette in risalto le sfide e le dinamiche complesse che governano il mondo della pubblicità digitale, soprattutto quando entrano in gioco questioni transnazionali come l'autorizzazione dei giochi d'azzardo. Resta da vedere come Meta e Google risponderanno a tale situazione, e se questa richiesta segnerà un punto di svolta nella gestione di contenuti pubblicitari contestati da giurisdizioni locali.

Pubblicato Lunedì, 23 Giugno 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 23 Giugno 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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