Un'ondata di cambiamenti sta scuotendo le fondamenta di Apple. Dopo una serie di addii di figure chiave, l'attenzione si concentra ora su Johny Srouji, vicepresidente senior per le tecnologie hardware, il cui potenziale abbandono potrebbe segnare un punto di svolta significativo per l'azienda di Cupertino. Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, Srouji avrebbe confidato al CEO Tim Cook l'intenzione di intraprendere una nuova avventura professionale in un'altra azienda. Questa rivelazione, emersa per la prima volta in ottobre, getta un'ombra sul futuro di Srouji in Apple, alimentando speculazioni su un possibile ricambio generazionale ai vertici.
La notizia giunge in un momento delicato per Apple, già alle prese con una serie di partenze di alto profilo. A luglio, il COO Jeff Williams ha annunciato il suo ritiro, seguito a ruota, nel corso di questo mese, dalle dimissioni del responsabile dell'intelligenza artificiale, John Giannandrea, della responsabile per le politiche ambientali e sociali, Lisa Jackson, e del capo dell'ufficio legale, Kate Adams. Mentre le dimissioni di Jackson e Adams sembrano legate a una scelta di vita orientata alla pensione, il passaggio di Alan Dye, responsabile dello sviluppo dell'interfaccia utente di Apple, alla concorrente Meta✴ Platforms, rappresenta un segnale di allarme per la capacità dell'azienda di trattenere i talenti.
L'eventuale addio di Srouji, figura chiave nello sviluppo dei chip proprietari di Apple, potrebbe avere ripercussioni significative sulla strategia di innovazione dell'azienda. Srouji, infatti, è stato determinante nella transizione dai processori Intel ai chip Apple Silicon, che hanno contribuito a migliorare le prestazioni e l'efficienza energetica dei dispositivi Mac e iPad. La sua esperienza e competenza sarebbero difficili da rimpiazzare, e la sua partenza potrebbe rallentare lo sviluppo di nuove tecnologie hardware.
A complicare ulteriormente la situazione, si vocifera di un possibile ritiro di Tim Cook nel corso del prossimo anno. Sebbene Gurman abbia definito prematuri questi rumors, sottolineando che Cook difficilmente lascerà la carica di CEO entro giugno del prossimo anno, l'ipotesi di un suo abbandono, anche in futuro, solleva interrogativi sulla successione e sulla leadership futura di Apple. Secondo alcune indiscrezioni, il rumor sulla preparazione di Cook al pensionamento sarebbe stato diffuso ad arte per testare la reazione del mercato azionario a una simile eventualità. Resta da vedere se Cook, in caso di ritiro, manterrà la presidenza del consiglio di amministrazione, ruolo che gli permetterebbe di continuare a influenzare le decisioni strategiche dell'azienda.
In sintesi, la potenziale partenza di Johny Srouji si inserisce in un contesto di cambiamenti ai vertici di Apple, alimentando speculazioni sul futuro dell'azienda e sulla sua capacità di mantenere la leadership nel settore tecnologico. La successione di Cook e la gestione dell'innovazione hardware saranno le sfide cruciali che Apple dovrà affrontare nei prossimi anni.
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