Prima di procedere
Il rapporto commerciale tra l'Unione Europea e la Cina vive una fase di trattative intense, incentrate principalmente sull'importazione di auto elettriche cinesi nel mercato europeo. La questione, emersa già lo scorso anno, ha portato a negoziati complessi tra le due potenze economiche. L'Unione Europea ha tentato di introdurre una scala differenziata di dazi doganali sui veicoli elettrici cinesi, mossa che ha spinto la Cina al tavolo delle trattative.
Le due parti hanno recentemente deciso di passare dall'uso delle tariffe doganali come mezzo di regolamentazione dell'accesso al mercato delle auto elettriche in Europa all'istituzione di prezzi minimi consentiti. Secondo quanto dichiarato dal Ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, i negoziati hanno raggiunto una fase avanzata, ma restano ancora diversi nodi da sciogliere prima della conclusione di un accordo definitivo.
Durante questo mese, Wang Wentao ha avuto un incontro in Francia con il suo omologo europeo, Maroš Šefčovič. Dopo il confronto, entrambe le delegazioni hanno incaricato i propri team di lavoro di accelerare la risoluzione delle divergenze in linea con la legislazione nazionale e le norme dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). Inoltre, la Cina ha concordato di velocizzare il processo di rilascio delle licenze di esportazione per i fornitori di minerali rari verso l'Europa, un segnale di apertura nel contesto delle negoziazioni.
Le aspettative di Pechino puntano a una reciprocità sul fronte europeo: in cambio di concessioni sul fronte dei veicoli elettrici e dei minerali rari, la Cina spera che le autorità europee possano facilitare l'export di prodotti tecnologici avanzati verso il loro paese. Questo scambio potrebbe rappresentare un'importante svolta nelle relazioni commerciali, consentendo una maggiore fluidità nelle transazioni di entrambe le parti.
Sul fronte tecnologico, una questione di grande rilevanza riguarda la ASML, azienda olandese leader mondiale nella produzione di scanner litografici per la fabbricazione di chip. Dal 2019, le esportazioni verso la Cina di scanner all'avanguardia EUV sono state bloccate su decisione del governo olandese, successivamente supportata dagli Stati Uniti. Questa restrizione ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo dell'industria dei semiconduttori cinese. Pechino spera che, nell’ambito delle trattative bilaterali, Bruxelles possa mostrare una maggiore flessibilità su questo fronte cruciale.
Le negoziazioni tra l'UE e la Cina non sono mai state tanto cruciali e complesse. Mentre i colloqui continuano, il loro esito potrebbe ridefinire le dinamiche commerciali tra i due blocchi, con potenziali ripercussioni su scala globale. Gli sviluppi futuri saranno fondamentali per comprendere la nuova configurazione delle relazioni economiche tra Europa e Cina.
