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Il gigante dello streaming video YouTube, di proprietà di Google, ha annunciato risultati finanziari impressionanti, evidenziando una crescita significativa dei ricavi pubblicitari. Nel corso degli ultimi tre mesi, la piattaforma ha registrato un aumento del 15% nella vendita di spazi pubblicitari, raggiungendo un fatturato di 10,2 miliardi di dollari. Questo dato, superiore alle aspettative degli analisti, non include gli introiti derivanti dagli abbonamenti a pagamento come YouTube Premium, segno di una solida performance organica.
Complessivamente, Google vanta oltre 300 milioni di abbonati che contribuiscono regolarmente con pagamenti per l'accesso a servizi diversificati, tra cui YouTube Premium e lo spazio di archiviazione cloud di Google One. La casa madre Alphabet ha chiuso il terzo trimestre con una crescita del fatturato del 16%, toccando quota 102,4 miliardi di dollari, superando per la prima volta la soglia dei 100 miliardi. L'utile netto del gruppo è aumentato del 33%, attestandosi a 34,98 miliardi di dollari. I ricavi pubblicitari totali di Google, inclusa la componente di YouTube, sono cresciuti del 12,6%, raggiungendo 74,18 miliardi di dollari.
Il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, ha espresso soddisfazione per i risultati, sottolineando come l'intelligenza artificiale stia generando concreti benefici in diverse aree aziendali. I video brevi di YouTube Shorts, in particolare negli Stati Uniti, stanno generando ricavi per visualizzazione superiori rispetto ad altre piattaforme, sebbene la loro quota complessiva di entrate pubblicitarie sia ancora in fase di crescita. Un evento significativo è stata la trasmissione in diretta di una partita di NFL dal Brasile il 5 settembre, che ha attirato contemporaneamente oltre 19 milioni di spettatori a livello globale, un record per la piattaforma. Google ha inoltre introdotto nuovi strumenti basati sull'intelligenza artificiale per supportare i creatori di contenuti.
Sul fronte legale, un tribunale statunitense ha stabilito che Google non è tenuta a vendere il suo browser Chrome, ma dovrà fornire ai concorrenti alcuni dati e rinunciare a accordi di esclusiva per la distribuzione di contenuti, al fine di garantire una concorrenza leale. L'azienda ha anche accettato di pagare 24,5 milioni di dollari per risolvere una controversia legata al blocco del canale YouTube dell'ex presidente Donald Trump dopo l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Di questa somma, 22 milioni di dollari saranno destinati a Trump, che prevede di utilizzarli per ristrutturare un'area della Casa Bianca.
Inoltre, YouTube ha lanciato il programma Second Chance, che offre a creatori precedentemente bannati la possibilità di riaprire nuovi canali. Questa opportunità è rivolta in particolare a coloro che hanno subito restrizioni a causa della diffusione di informazioni errate sulle elezioni presidenziali statunitensi del 2020 e sulla pandemia di COVID-19. Il team di Google responsabile di YouTube ha anche subito importanti cambiamenti a livello di leadership.
L'andamento positivo di YouTube riflette la continua evoluzione del panorama digitale, dove i contenuti video e l'intelligenza artificiale giocano un ruolo sempre più centrale. La capacità di YouTube di adattarsi alle nuove tendenze e di offrire strumenti innovativi ai creatori si conferma un fattore chiave per il suo successo nel mercato globale.
