Secondo il noto analista di Bloomberg, Mark Gurman, Apple ha deciso il nome per la prossima versione del suo sistema operativo, scegliendo di chiamarla macOS 'Tahoe'. Questo nome deriva dal suggestivo Lago Tahoe, situato in California, che è ben conosciuto come una meta turistica e di villeggiatura, amata anche da molti dipendenti della stessa azienda. La versione macOS 26, che segna una delle più significative ristrutturazioni dal debutto di macOS Big Sur nel 2020, rappresenta il terzo grande rinnovamento da quando Apple ha iniziato a utilizzare nomi legati alla California.
Il noto evento WWDC (Worldwide Developers Conference), in programma la prossima settimana, sarà teatro della presentazione ufficiale di questo importante aggiornamento, segnando un momento storico per gli appassionati di tecnologia. Tale decisione non si limita a macOS ma coinvolge l’intero ecosistema di sistemi operativi di Apple. L’azienda intende reintrodurre un formato di denominazione basato sugli anni, simile a quello utilizzato dalle case automobilistiche. In pratica, invece di seguire una progressione numerica tradizionale, i software saranno identificati dal numero ‘26’.
Questa uniformità nella numerazione vedrà quindi il lancio dei sistemi operativi sotto un unico rebranding: iOS 26, iPadOS 26, tvOS 26, macOS 26, watchOS 26 e visionOS 26. La decisione di Apple, destinata a entrare in vigore verso la fine del 2025, rappresenta un allineamento senza precedenti teso a semplificare l'identificazione dell'anno di uscita.
L'analista Gurman ha ulteriormente sottolineato la simbologia intrinseca nella scelta di Lake Tahoe; il lago è noto per riflettere magnificamente il cielo e le montagne circostanti, una caratteristica che risuona perfettamente con il nuovo design visivamente accattivante delle interfacce software di Apple. La natura e i toni riflessivi del lago si rifletteranno, quindi, nel restyling estetico di macOS, mettendo in risalto la volontà dell'azienda di coniugare natura e tecnologia in un'unica esperienza utente magistralmente integrata. Con queste premesse, Apple si prepara a portare avanti una rivoluzione stilistica che potrebbe segnare la nuova era degli strumenti digitali, sottolineando ancora una volta la sua attenzione ai dettagli e alla qualità del design.