Prima di procedere
Esattamente un anno fa, è iniziato un intenso dramma di ben nove mesi che ha coinvolto il programma spaziale americano. Gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (SSI) sono rimasti bloccati a causa di problemi al nuovo veicolo Boeing, il Starliner. Le complicazioni tecniche, in particolare legate al sistema propulsivo, non consentivano un ritorno sicuro sulla Terra. Incapace di garantire la sicurezza, la NASA ha dovuto ricorrere all'aiuto di SpaceX per l'evacuazione dell'equipaggio attraverso il loro veicolo Dragon. Inizialmente, la NASA aveva pianificato un altro volo di prova del Starliner per la fine del 2025, ma tale lancio è stato nuovamente posticipato ad almeno il 2026 a causa delle criticità riscontrate nel sistema.
Le indagini hanno rivelato un surriscaldamento dei motori di correzione d'orbita, che portava il sistema a spegnersi automaticamente per evitare danni. Inoltre, sono state segnalate perdite di elio nella rete di servizio. La NASA, in collaborazione con Boeing, ha promesso di risolvere queste problematiche entro l'estate del 2025, e di aggiornare la propulsione del veicolo. Il successo di questa fase sarebbe cruciale per programmare un nuovo lancio entro la fine del 2025, possibilmente con un equipaggio a bordo. Il volo stesso acquisisce particolare rilevanza per ottenere la certificazione del veicolo e la sua inclusione nel programma di trasporto commerciale verso la SSI.
Nella pianificazione della NASA, avere più opzioni per il trasporto e l'evacuazione dell'equipaggio è fondamentale, soprattutto in situazioni di emergenza. Attualmente l'agenzia dipende dai Dragon di SpaceX e dai Soyuz russi. Sebbene SpaceX, guidata da Elon Musk, abbia sostenuto senza problemi tali missioni, una recente discordia pubblica tra Musk e l'ex presidente USA Donald Trump ha sollevato dubbi sullo stato di cooperazione futura. In un post sulla piattaforma X, Musk aveva espresso la volontà di sospendere i lanci del Dragon; sebbene abbia poi ritrattato, l'episodio non è passato inosservato.
La possibilità che il Boeing Starliner possa iniziare voli regolari verso la SSI sembra ora improbabile nel breve termine, suggerendo problemi sistemici all'interno del progetto. Tuttavia, la NASA si trova in un vicolo cieco. Nonostante le difficoltà, l'abbandono del progetto Starliner non è un'opzione: il veicolo rappresenta un investimento significativo e una potenziale risorsa che, se sviluppata correttamente, potrebbe diventare parte integrante della strategia di trasporto spaziale del futuro. Rimane pertanto una sfida logistica e tecnologica che richiede ulteriori sforzi di correzione e sviluppo congiunto.
