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Ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno sviluppato un micro-robot volante dalle dimensioni di una microcassetta e dal peso inferiore a quello di una graffetta. Questo incredibile dispositivo, paragonabile a un vero e proprio calabrone per velocità, accelerazione e manovrabilità, apre nuove frontiere per le operazioni di soccorso in ambienti confinati, dove i droni tradizionali non possono operare.
Durante i test, il micro-robot ha dimostrato una sorprendente agilità, eseguendo dieci loop di Nesterov consecutivi in soli undici secondi. La sua performance è stata persino testata in condizioni avverse, simulando raffiche di vento fino a 1 m/s, senza che queste influenzassero significativamente la sua capacità di eseguire le acrobazie.
Il design del drone si ispira al mondo degli insetti, con un sistema di propulsione basato sul battito di ali ad alta frequenza. Queste ali sono azionate da "muscoli" flessibili alimentati elettricamente. La tecnologia, presentata per la prima volta circa un anno fa, ha subito notevoli miglioramenti.
Le modifiche apportate dagli scienziati includono l'allungamento delle ali e l'integrazione di un sensore di orientamento. Inoltre, è stato sviluppato un software basato sull'intelligenza artificiale (IA) e sul machine learning. Questo programma avanzato controlla la frequenza e l'inclinazione delle ali, mantenendo il drone sulla traiettoria desiderata con una precisione impressionante, con uno scarto massimo di soli 5 cm. Il controller è addestrato a prevedere le condizioni di volo in tempo reale, evitando ostacoli e manovre impossibili che potrebbero causare la caduta del drone.
Grazie a queste innovazioni, il micro-robot ha aumentato la sua velocità di spostamento del 447% e la sua capacità di accelerazione del 225%. Le sue dimensioni compatte (4 × 2 × 1 cm) e il suo peso leggero (0,65 grammi) lo rendono ideale per l'esplorazione di ambienti ristretti e pericolosi. Attualmente, l'alimentazione e i segnali di controllo delle ali sono forniti da una fonte esterna tramite cavi, mentre il controller IA è gestito da un computer desktop. Tuttavia, i ricercatori stanno lavorando per miniaturizzare sia la fonte di alimentazione che il chip di controllo, integrando il tutto nel drone stesso.
In futuro, si prevede di dotare il micro-robot di una telecamera e di sensori aggiuntivi, ampliando ulteriormente le sue capacità e applicazioni. Questo dispositivo rivoluzionario potrebbe essere utilizzato per ispezionare condotte, monitorare infrastrutture, effettuare ricerche in ambienti contaminati o pericolosi, e persino per operazioni di sorveglianza discreta. Le potenzialità di questo micro-drone sono immense e promettono di trasformare il modo in cui affrontiamo le sfide in ambienti difficili e inaccessibili.
Lo sviluppo di micro-robot volanti come questo rappresenta un passo avanti significativo nel campo della robotica e apre nuove prospettive per l'esplorazione e l'intervento in scenari complessi. Con il continuo progresso della tecnologia, possiamo aspettarci di vedere sempre più applicazioni innovative per questi piccoli ma potenti dispositivi.
