Prima di procedere
OKI Circuit Technology, leader nel settore dell’elettronica avanzata, ha compiuto un importante passo avanti nell’innovazione tecnologica con il lancio delle prime schede a circuiti stampati da 124 strati. Questa straordinaria novità rappresenta il maggior numero di strati mai realizzato in prodotti destinati ad applicazioni commerciali, ponendo OKI all’avanguardia in un contesto di crescente complessità tecnologica.
Il costo di queste schede, che supera i 4800 dollari al metro quadro, le rende un prodotto di nicchia, accessibile solo a settori che necessitano di soluzioni particolarmente sofisticate. È un investimento comparabile, in termini economici, all’acquisto di circa cinque modelli di iPhone. Tuttavia, il valore di queste schede non risiede meramente nel costo, ma nella loro capacità di supportare tecnologie avanzate. Sono progettate per gestire il test dei chip di memoria HBM (High Bandwidth Memory) e degli acceleratori AI direttamente sulle piastre, prima della divisione in circuiti singoli. Questa caratteristica è fondamentale per verifiche preliminari, riducendo i margini di errore in moduli sofisticati e migliorando l’efficienza produttiva.
Le schede di OKI si distinguono per la loro applicabilità in settori critici quali l'industria aerospaziale e quella delle apparecchiature elettroniche usate nelle missioni spaziali e militari. In questi contesti, l’affidabilità e la capacità di funzionare in condizioni estreme sono essenziali. L’innovazione degli strati non solo rende queste schede uniche, ma le rende anche durevoli, garantendo prestazioni ottimali nelle situazioni più rigide.
Sebbene esistessero già schede da 129 strati, come quella prodotta dalla giapponese Denso nel 2012, esse erano limitate a causa di costi spropositati e complessità nella produzione. OKI, con i suoi nuovi circuiti, raggiunge un equilibrio ideale tra l’avanzamento tecnologico e l’applicabilità commerciale, rendendole disponibili sul mercato fin da questo autunno. La sfida principale è stata superare le limitazioni delle schede esistenti, che non andavano oltre i 108 strati; un incremento significativo del 15% negli strati di queste nuove schede segna un progresso notevole.
La creazione di queste schede ultrasottili con uno spessore di 7,6 mm implica un complesso processo di produzione che esige un massimo di 16 settimane, registrando un tasso di scarto di produzione del 35%, superiore rispetto al vecchio standard del 15% per i 108 strati. La ricompensa è una straordinaria stabilità termica, essenziale per sopportare oltre 1000 cicli termici senza compromettere l’integrità elettrica.
Nel panorama globale, l’industria tende a produrre circuiti che rientrano nei 15–20 strati, rendendo questi nuovi modelli a 124 strati una vera e propria meraviglia ingegneristica. La domanda di innovazioni del genere cresce esponenzialmente con la complessità delle tecnologie moderne, forzando un’attenzione costante su produzione e innovazione per rimanere competitivi.
Questa avanzata di OKI non solo segna una nuova era nella produzione e applicazione di circuiti stampati complessi, ma sottolinea anche la crescente necessità di soluzioni avanzate per affrontare le sfide del futuro. Con questa svolta tecnologica, OKI si posiziona come un pioniere, pronto a guidare nell’evoluzione dei circuiti stampati per le esigenze più critiche e sofisticate del mercato globale.
