Alphabet, la casa madre di Google, sta tornando a trattare per acquisire la società di cybersicurezza Wiz per 33 miliardi di dollari, dopo che le negoziazioni erano state interrotte a luglio 2024. Se l'accordo dovesse concretizzarsi, rappresenterebbe la più grande acquisizione nella storia di Google e potrebbe consentire al colosso di Mountain View di colmare il divario con Microsoft e Amazon nel competitivo settore del cloud computing. Secondo il Wall Street Journal, l'intesa potrebbe essere finalizzata a breve.
Chi è Wiz
Fondata da israeliani e con sede a New York, Wiz è supportata da investitori di rilievo come Sequoia Capital, Index Ventures, Insight Partners e Cyberstarts. La divisione cloud di Google ha finalmente iniziato a generare profitti negli ultimi trimestri dopo anni di perdite: nel 2023 ha registrato ricavi superiori ai 43 miliardi di dollari. Sebbene i dettagli dell'accordo non siano ancora definiti e potrebbero cambiare, o addirittura non portare a una conclusione, l'ultima valutazione di Wiz risale a maggio 2024, quando la società è stata valutata 12 miliardi di dollari in un round di finanziamento privato.
La prima offerta a luglio 2024: 23 miliardi
Le trattative con Wiz segnano un'inversione di rotta, considerando che la società aveva rifiutato un'offerta di 23 miliardi di dollari da parte di Alphabet a luglio 2024, preferendo rimanere indipendente e puntare su una possibile IPO. Il CEO Assaf Rappaport, che in quel periodo aveva definito l'offerta di Alphabet "un onore", aveva dichiarato di voler far crescere Wiz come un leader indipendente nel settore della cybersicurezza, con l'intento di competere con giganti come CrowdStrike Holdings e Palo Alto Networks.
L'intervento dell'antitrust?
Nonostante l'amministrazione Trump fosse generalmente favorevole a questo tipo di acquisizioni, l'offerta di Alphabet potrebbe comunque finire sotto la lente dell'antitrust. Google è già al centro di diverse indagini, tra cui un caso con il Dipartimento di Giustizia che accusa l'azienda di abuso di posizione dominante nel mercato della ricerca online. Un giudice federale ha stabilito lo scorso anno che Google ha mantenuto un monopolio in modo illecito. L'azienda è anche coinvolta in un altro caso antitrust relativo ai suoi strumenti pubblicitari digitali. Tuttavia, essendo il business cloud di Google il terzo nel mercato, dopo Microsoft e Amazon, l'azienda potrebbe avere una difesa nel sostenere che la sua acquisizione di Wiz non rappresenti una minaccia alla concorrenza nel settore del cloud.
Fonte: MilanoFinanza.it