Oltre al Festival della canzone italiana, un altro evento ha attirato l'attenzione in questi giorni: il “Festival dei numeri”, organizzato da varie associazioni per criticare il settore del gioco legale. Recentemente, un articolo dell'Adn kronos ha affermato che Milano ha 65.000 giocatori dipendenti, definendola “maglia nera” del gioco d'azzardo. Secondo l'articolo, i milanesi spenderebbero in media 864 euro in puntate online, per un totale di otto miliardi e mezzo, di cui 110 milioni nell'area metropolitana.
La nota di Sapar solleva dubbi sulla provenienza di questa cifra. Confrontando il dato di Milano con l'intera popolazione italiana, si arriverebbe a quasi 1,4 milioni di giocatori dipendenti dalle slot, un numero impossibile considerando che l'Istituto Superiore di Sanità stima circa 1,5 milioni di persone a rischio dipendenza, includendo tutti i giochi.
L'articolo confonde anche raccolta e spesa. La cifra di 800 euro pro capite si riferisce alla raccolta totale, che non tiene conto della spesa giornaliera media di soli due euro. Analizzando i dati di spesa, si scopre che a Milano la cifra scende a circa 80 centesimi al giorno, e a 50 centesimi in Lombardia.
Sapar conclude ribadendo la propria disponibilità a un confronto serio su un tema delicato come il gioco pubblico, sottolineando che presentare informazioni errate rischia di compromettere la stabilità economica delle piccole e medie imprese e di mettere a rischio migliaia di posti di lavoro.
Fonte: agimeg.it